Il produttore cinese di smartphone e prodotti elettronici Xiaomi ha svelato la Su7, la sua prima auto elettrica che sarà disponibile in Cina entro la fine del 2024. L’acronimo Su sta per Speed Ultra e, scorrendo nelle specifiche tecniche sono proprio i dettagli di performance ad attirare l’attenzione: si basa su una piattaforma fino a 800 V, un Cx di 0,195 e un’accelerazione da 0 a 100 in 2,78 secondi.
Parte dunque forte l’avventura di Xiaomi nelle auto elettriche con una berlina nella fascia medio alta del mercato, dopo che due anni fa si era speculato su un’ingresso di Xiaomi nel mondo delle auto elettriche con l’expertise di Great Wall. La Su7 sarà invece prodotta nella fabbrica di Baic a Pechino con un target annuale di 200.000 unità.
L’evento di presentazione di Xiaomi Su7
La nuova Su7 è stata presentata in anteprima durante un evento dal Ceo di Xiaomi Lei Jun che ha dichiarato di voler diventare uno dei 5 più grandi costruttori di automobili a livello mondiale entro i prossimi 15-20 anni e, visto quello che è successo nel mondo degli smartphone dove attualmente è tra i primi 5 produttori al mondo, crediamo che non sia un obiettivo così impossibile da raggiungere, anche a giudicare dagli investimenti messi sul tavolo di 10 miliardi di dollari. Qui sotto il video dell’evento di presentazione, più sotto invece riassumiamo le caratteristiche salienti della nuova Xiaomi Su7.
Due versioni per la Su7 di Xiaomi
La Xiaomi Su7 sarà disponibile in due versioni: base con un motore a trazione posteriore da 220 kW e una batteria da 73,6 kWh e autonomia di circa 668 km; la versione top di gamma Su7 Max con due motori e trazione integrale da 320 kW e una batteria da 101 kWh e autonomia fino a 800 km. Nel caso della versione base la piattaforma sarà a 400 v con batteria Lfp (litio-ferro-fosfato) prodotta da Byd, mentre per la versione top la piattaforma sarà a 800 volt e la batteria sviluppata da Catl di tipo Nmc (Nickel-manganese-cobalto).
Xiaomi Su7 e la concorrenza
Una berlina sportiva che mette nel mirino auto come Bmw i4, Hyundai Ioniq 6, Mercedes Eq, Porsche Taycan, Tesla Model S o, per restare in Cina la Nio Et7, Xpeng P7, Byd Han Ev. Al momento non sono stati svelati dettagli sul prezzo ma alcune immagini mostrate durante la conferenza non lasciano dubbi sul posizionamento che Xiaomi vuole avere.
Sistema operativo e guida autonoma
Ciò che sembra molto interessante è il sistema operativo a bordo della Su7, Xiaomi HyperOS, una versione che sarà integrata in tutti i dispositivi elettronici di Xiaomi creando un vero e proprio ecosistema.
Xiaomi punta poi anche forte sulla guida autonoma, al lancio sarà disponibile un livello 2, ma si lavora sulla presenza di un Lidar (che si vede nella parte superiore del parabrezza) più sensori come telecamere e ultrasuoni per per poter alzare il livello di autonomia dell’auto negli anni successivi.