Un nuovo video sul canale Youtube AI DRIVR svela come il sistema Fsd (Full Self Driving) di Tesla elabora immagini e informazioni. Grazie alle telecamere a bordo vengono ricostruiti la strada, le corsie e gli oggetti (auto, cartelli stradali, sistemi semaforici) oltre a pedoni e animali che rientrano nel campo visivo, permettendo così alla vettura di muoversi in modalità autonoma.
Al momento Tesla ha dato l’accesso al nuovo Full Self Driving a circa 2.000 beta tester, che lo stanno usando in condizioni di traffico reale. Vista però la regolamentazione statunitense, non è ancora possibile renderlo una funzionalità di guida completamente autonoma. Inoltre, attraverso la telecamera nell’abitacolo, Tesla “vigila” sui piloti che non mostrano sufficiente attenzione alla strada: la funzionalità può essere revocata, come ha sottolineato Elon Musk in un tweet, in cui ha preannunciato novità nel corso di aprile.
Alla base del Fsd di Tesla il supercomputer Dojo
Lo sviluppo del sistema di guida autonoma è tra le novità che ci aspettiamo acceleri in questo 2021 e a quanto vediamo procede spedito. Il supercomputer Dojo messo a punto da Tesla si occuperà sempre di più di assistere il processo di “labeling” di immagini, situazioni e filmati, da usare poi per il training delle reti neurali. A regime, Dojo dovrebbe diventare addirittura autonomo, con un enorme aumento di velocità e accuratezza del training. Le tecniche che si stanno mettendo a punto per Dojo ne dovrebbero fare uno dei migliori sistemi di training per reti neurali, allo stato dell’arte, tanto da poter far ipotizzare che Tesla ne offra l’uso a terzi.