Un cambio di rotta sulle politiche nazionali per la mobilità è la richiesta diretta di Legambiente al Governo attuale, davanti ad Orazio Iacono, Ad del partner Trenitalia, e di Sergio Costa, ministro dell’Ambiente.
L’occasione è stata l’inaugurazione del TrenoVerde 2019, iniziativa che ormai vanta ben 31 anni, nel corso dei quali è stato possibile portare nelle stazioni italiane tanta energia ed informazione.
Oltre all’inaugurazione di oggi a Roma Termini il treno toccherà molte altre città, partendo da Palermo il 18 febbraio e concludendo a Milano dal 3 al 5 aprile. Scopri qui se la tua città è raggiunta dal TrenoVerde.
Ambiente e… prezzemolo
“Il ministro dell’Ambiente è come il prezzemolo: sta ovunque ma non decide nulla”, ha detto Costa, spiegando che spingerà con chi decide, ovvero il ministro alle Infrastrutture Toninelli. Per mostrare il suo pragmatismo, Costa ha spinto subito sulla stessa Trenitalia, alla quale ha chiesto direttamente di aderire subito ai CAM, criteri ambientali minimi, per i cantieri in corso.
Smog, cambiamenti climatici e mobilità pubblica sono argomenti che oggi fanno la differenza ovunque, anche in Italia. La miopia dell’ecobonus per il rinnovamento del parco auto e il muro contro muro del Tav nella tratta italiana non contribuiscono ad un quadro rassicurante verso una migliore vivibilità del nostro territorio.
Il TrenoVerde porta informazione e curiosità per meglio conoscere teoria e pratica della viabilità complessiva, grazie a Legambiente e ai suoi partner, da Trenitalia a Ecopneus, Ricrea, Bosch, Iterchimica, Montello, Valorizza ed altri partner tecnici.
Tra le iniziative anche il manifesto per una mobilità a zero emissioni: dieci punti per una vera consapevolezza su materiali e ambiente.