Stellantis apre a Torino un centro di competenza sulle auto elettriche, ma serve un’accelerata

La produzione di Maserati migra a Mirafiori e sarà sviluppata una piattaforma full electric per il marchio, confermati gli annunci della roadmap all'auto elettrica del gruppo

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L’ingresso di Fca in Stellantis, l’universo automotive in cui si sono incontrati i brand di Psa per un totale di 14 marchi, ha creato un colosso nel mondo dell’automobile, in grado di competere con i principali Gruppi a livello mondiale, nel 2020 si posiziona al sesto posto a livello di volumi venduti nel mondo, dal quarto virtuale del 2019. In questi mesi non sono però mancate alcune polemiche sulla gestione soprattutto degli impianti produttivi in Italia, dichiarati poco competitivi dall’ad Tavares, ma chiamati a sostenere la transizione alla mobilità elettrica del gruppo, con una roadmap che va via via componendosi, seppur senza una vera e propria direzione chiara dietro agli annunci.

Siamo infatti entrati nel periodo di transizione ed eventuali ritardi potrebbero compromettere la competitività sul mercato dei brand del Gruppo, Alfa Romeo full electric dal 2027 con produzione on demand, è il modo giusto per preservare un marchio senza vederlo spegnersi inesorabilmente davanti a un mercato che sta marciando a una velocità mai vista nella sua trasformazione profonda? Staremo a vedere. Intanto lunedì 11 ottobre, a margine di un incontro al ministero dello Sviluppo, Stellantis ha annunciato che a Torino sorgerà un centro di competenza per l’elettrificazione e la nuova piattaforma Maserati, che si chiamerà Folgore.

L’auto elettrica Maserati si sviluppa e produce a Torino

Questo annuncio si unisce a quello di prima dell’estate sulla nuova piattaforma che sarà realizzata a Melfi per la produzione a partire dal 2024 di quattro modelli elettrici multibrand e di una linea di montaggio dedicata per le batterie oltre alla creazione di una Gigafactory a Termoli in Molise.

Tornando a Torino, la creazione dello “Stellantis Turin Manufacturing District” permetterà di lavorare su un unico progetto interno per la produzione Maserati e la sua progressiva elettrificazione, si realizzeranno le Nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio e, soprattutto, la Nuova Maserati Quattroporte in un periodo compreso tra il 2022 e il 2024. Ci saranno alcuni trasferimenti dalla sede di Grugliasco, dove si producono le Maserati, a Torino, ma l’impianto di Grugliasco, fanno sapere da Stellantis, rimarrà comunque attivo per la produzione di Ghibli e Quattroporte, che si andranno ad aggiungere a Levante. Secondo altre fonti che non sono l’azienda i conti non tornano, “il trasferimento di verniciatura e assemblaggio comincerà nei prossimi mesi (inizio 2022) e si concluderà nel 2024 con il trasloco della lastratura”, la dismissione del sito insomma potrebbe anche procedere più spedita.

Sul fronte dei veicoli elettrici l’azienda ha fatto sapere che la produzione della Nuova 500 elettrica rimarrà a Torino, per l’attuale e futura generazione, e ha ribadito che nell’area torinese sono stati investiti oltre due miliardi di euro negli ultimi tre anni e il nuovo centro di competenza potrà contare sul “Battery Hub”, sul più grande impianto Vehicle-to-Grid al mondo e sulla Solar Power Production Units con i pannelli solari.


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