Jason Hughes, l’abile hacker di cui abbiamo recentemente parlato e che è riuscito a scovare in una recente revisione firmware della Tesla una traccia del prossimo arrivo di un modello P100D, torna in primo piano.
Questa volta per lamentarsi di uno scherzetto che gli avrebbe giocato Tesla, annullando per la sua Model S l’aggiornamento del firmware alla versione 2.13.77. E l’hacker è stato preso alla sprovvista: ammette di non essere a conoscenza del meccanismo usato secondo lui da Tesla, ma ne descrive il funzionamento in un post sul forum TMC.
L’aggiornamento negato sulla Tesla ModelS
Secondo la ricostruzione di Hughes, Tesla avrebbe inviato alla sua auto un comando per riavviare il processo di aggiornamento che precedentemente si stava preparando ad applicare la versione 2.13.77; l’auto si è quindi ricollegata ai server di Tesla in cerca di aggiornamenti, ma il 2.13.77 era sparito. Gli veniva invece assegnato il meno recente 2.12.45.
Hughes comunque si era fatto prudentemente una copia dell’aggiornamento in attesa di installazione e ha già dichiarato di aver intenzione di aggiornare manualmente il firmware dell’auto se Tesla non sistemerà le cose.
Elon Musk risponde elusivamente
Nel frattempo l’hacker ha twittato direttamente a Elon Musk insinuando che si tratti di una specie di ritorsione. (per il suo precedente scoop sulla P100D) Ma la notizia è che Elon Musk ha risposto il giorno stesso dicendo che non è stato fatto su sua richiesta, e aggiungendo un apprezzamento per l’impresa di hacking. Cosa avrà inteso dire? Ai posteri l’ardua sentenza…
@wk057 @TeslaMotors Wasn’t done at my request. Good hacking is a gift.
— Elon Musk (@elonmusk) 5 marzo 2016
[…] Dopo aver scoperto il prossimo arrivo della Tesla P100D, Hughes nota che il firmware della sua Model S è stato downgradato e fa un tweet a cui Musk risponde […]