É la seconda volta che in un mese, la Gigafactory della casa automobilistica di Elon Musk viene chiusa a causa dell’infezione di Covid-19. Tesla non ha fatto voluto commentare la decisione, ma ha solamente dichiarato di fare il possibile per rallentare i contagi, applicando le misure necessarie.
La chiusura della fabbrica è stata quasi obbligata dalle decisioni politiche della città che da domenica ha mandato in lock down i cittadini per mantenere sotto controllo uno dei più grandi focolai situati in Cina.
Stando alle notizie di Reuters, Tesla inizialmente aveva chiamato i suoi dipendenti al lavoro di domenica. L’idea era quella di far dormire, mangiare e lavorare i lavoratori, tenendoli chiusi nella fabbrica per tutto il tempo.
La fabbrica situata a Shanghai è un’importante tassello nella produzione di auto Tesla per il mercato tedesco e giapponese. I numeri dichiarati da China Passenger Car Assotiation dicono che la Gigafactory cinese, durante il mese di febbraio, ha spedito 56.515 veicoli di cui 33.315 sono state importate.