Tesla accelera sull’espansione della rete di stazioni SuperCharger negli Usa

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Elon Musk annuncia una drastica accelerazione del programma, con un triplicamento del numero di stazioni entro l’estate 2013.

Dalle 8 stazioni SuperCharger attuali, distribuite sulla East Coast e in California, si passerà dapprima a 25 entro l’estate di quest’anno. Entro l’autunno verranno coperte le principali aree metropolitane USA, fra cui le principali città degli Stati atlantici, ma anche il Midwest (Chicago, Detroit, Minneapolis), la principale direttrice canadese dell’Ontario, i principali centri del Texas e del Colorado e tutta la costa pacifica.

Entro questo inverno diventerà possibile per la prima volta effettuare un viaggio coast-to-coast totalmente “elettrico” sulla classica Interstate 80 (un tragitto di ben 4.500 km); entro il 2014 sarà coperto dal raggio di pertinenza delle stazioni SuperCharger l’80% della popolazione di USA e Canada e l’anno successivo questa percentuale salirà al 98%.

Contemporaneamente Tesla ha annunciato un drastico miglioramento della velocità di ricarica possibile con il suo connettore proprietario, che passando a 120 kW rende ora possibile effettuare in 20 minuti una ricarica sufficiente a viaggiare per altre 3 ore.

L’annuncio dimostra la determinazione di Tesla nel portare avanti il suo progetto complessivo intorno all’auto elettrica e fa ben sperare anche per l’Europa, seppure con tempi più lunghi, visto che il costruttore americano ha dichiarato le sue intenzioni di realizzare una rete SuperCharger anche da noi.

E l’Europa è avvantaggiata dalla maggior densità di popolazione e dalle distanze inferiori rispetto a quelle del Nord America, il che potrebbe significare che si raggiungerà una ottima copertura con un numero inferiore di stazioni e quindi un investimento meno impegnativo e un tempo più breve per la realizzazione della rete. Si sa già che il primo Paese europeo a vedere sorgere una stazione SuperCharger sarà la Norvegia: una mossa dettata anche dalla necessità di rassicurare chi dubita che l’auto elettrica sia compatibile con i climi estremi.

Prima fase, entro l’estate

Seconda fase, entro inizio 2014

Copertura finale di Tesla Supercharger


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