Non è di Tesla e non è nemmeno per automobili il primo battery pack a essere offerto a un prezzo inferiore a 100 $/kWh, da anni ritenuto una sorta di “sacro Graal” per l’industria dei veicoli elettrici in quanto secondo tutte le stime si tratterebbe del livello di costo al di sotto del quale diventa possibile una produzione di massa di auto elettriche a prezzi equivalenti a quelli delle termiche e con gli stessi margini di guadagno.
In realtà però, a rigore, non ci siamo ancora. Quello di 100 kWh è infatti il prezzo minimo effettivamente rilevato (in Cina) nell’ambito di una ricerca di BloombergNEF, però si riferisce a battery pack destinati ad autobus elettrici, non ancora ad autovetture. Restando sulle batterie per e-bus, il prezzo medio rilevato è stato di 105 $/kWh. Il prezzo medio per kWh stimato oggi per i battery pack per autovetture è leggermente più alto, 137 $ sempre secondo la ricerca (126 $ facendo una media ponderata rispetto ai volumi).
I miglioramenti nelle celle per le batterie di auto elettriche Tesla
Si ritiene che Tesla, con ogni probabilità leader di costo grazie alle economie di scala delle sue Gigafactory e alla stretta sinergia con i suoi partner tecnologici per la produzione di celle, sia oggi arrivata a un livello di 115 $/kWh per i suoi battery pack basati su celle 2170 (mentre a fine 2019 era stimata a quota $128: ci sarebbe quindi stato un 11% di riduzione di costo in un anno). E al Battery Day dello scorso settembre è stato annunciato da Tesla che con gli effetti di tutte le innovazioni legate all’introduzione del nuovo formato 4680, nel giro di 2-3 anni dovrebbe esserci un calo del 56% del costo per kWh.
Dovrebbe insomma essere solo questione di tempo prima che anche i battery pack per automobili scendano sotto i 100$. Staremo a vedere. A quel punto anche i costruttori più scettici e ritardatari probabilmente decideranno di buttarsi con decisione nell’arena delle auto elettriche…