Ancora una volta il vincitore è diverso da tutti i precedenti. Un acquazzone ha anticipato la settima gara del primo mondiale Gen2, tenutasi a Roma. L’acqua ha reso incerto il tracciato, causando immediatamente un crash che ha ritardato di quasi un’ora la vera partenza.
Lotterer si candida
In qualifica era stato Lotterer, finora sfortunato nel mondiale, ad assicurarsi i 3 punti della pole position. Dietro di lui Evans e Lopez, mentre nessuno dei leader aveva ottenuto una degna posizione in griglia.
Dopo il saluto delle frecce tricolori ecco un pronti, via, crash! Lopez perde il controllo dell’auto e la bandiera rossa è inevitabile. La lunga sosta permette di risolvere alcuni problemi alle auto coinvolte e si può ripartire.
Poco gioco di squadra
Assolutamente impalpabili ed a volte impresentabili gli altri protagonisti del mondiale, forse ebbri di gioia dopo la partita di calcio giocata al giovedì contro la squadra delle Leggende della Roma. Un Totti molto appesantito ha guidato una squadra giocherellona ad un pareggio nel quale Bird e Wehrlein hanno giocato maluccio (grande Fisichella) e Massa, che ha fatto un tempo con ciascuna squadra, s’è mangiato l’impossibile.
Qui il link, se proprio non potete fare a meno di sfogliare la partita.
Evans vince su Lotterer
Tornando alla corsa, entrambe le Venturi hanno terminato la loro corsa a metà gara. A 16 minuti dall’ultimo giro, correndo verso l’obelisco dedicato a Marconi, Evans ha sorpassato con decisione Lotterer. Con un’accorta strategia, volta ad evitare di restare senza energia, la Panasonic Jaguar ha guidato Evans prima al sorpasso, poi al rallentamento per evitare che ci fosse un giro in più (che dipende dalla posizione del leader all’avvio dell’ultimo giro).
Alla fine i 4 punti racimolati da D’Ambrosio gli permettono di scavalcare DaCosta (2) in testa al mondiale, che potrebbe essere vinto da uno qualsiasi dei primi 9 piloti in classifica. Torna tra i primissimi Andre Lotterer, che con i 21 punti raccolti è terzo a 62.