QuantumScape, le batterie solid-state vanno in borsa da prototipi

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QuantumScape (QS) è un’azienda che si occupa di batterie, diventata pubblica al Nyse il 27 novembre 2020. Il titolo è salito di oltre il 50% rispetto al valore iniziale.

QuantumScape è una società di batterie con sede a San Jose (California) fondata 10 anni fa da Jagdeep Singh e Tim Holme. Sulla stampa viene definita startup, ma esistendo dal 2010 il termine va spiegato: è ancora nella fase di avviamento (start-up) perché finora non è andata in produzione di serie ma ha fornito esclusivamente prototipi.

La società si è quotata al Nyse il 27 novembre 2020, dopo una fusione strumentale con la Kensington Capital. Le due aziende hanno orchestrato una Spac, Special Purpose acquisition Company, con lo scopo di massimizzare i risultati dell’operazione.

Niente anodo, più potenza, i vantaggi delle batterie allo stato solido

QuantumScape propone batterie al litio-metallo allo stato solido da impiegare nei veicoli elettrici. È molto interessante il video esplicativo pubblicato che spiega il funzionamento delle batterie allo stato solido.


Le sue celle senza anodo migliorerebbero quasi tutti i punti di una batteria, dalla velocità di ricarica (15 minuti per l’80%) alle densità di energia (volumetrica e gravimetrica), che potrebbe raggiungere i 500 Wh/kg.

UPDATE 10/12 – Dati pubblicati successivamente mostrano che questa batteria a stato solido è progettata per consentire un’autonomia fino all’80% più lunga rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio. La batteria QuantumScape è in grado di durare centinaia di migliaia di miglia ed è progettata per funzionare a un’ampia gamma di temperature, fino a -30 gradi Celsius.

Non ultimo, il costo complessivo viene abbattuto per la mancanza di un elemento, inoltre allungando il ciclo di vita e riducendo i rischi di deterioramento. Non è ancora chiaro se il catodo è immerso in un elettrolita, rendendo la batteria un ibrido e non un puro solid state. Di questa tecnologia Greenstart si è occupata a più riprese, ad esempio qui e poi qui.

Gli ioni di litio attraversano il separatore ceramico (a stato solido) e formano un anodo metallico dinamico, fornendo energia senza il collo di bottiglia dell’anodo tradizionale.

Molta finanza in questa operazione

Dopo la consegna di prototipi di celle l’azienda ha raccolto un investimento privato di oltre 700 milioni di dollari, di cui 300 milioni da Volkswagen. Tra i finanziatori troviamo anche il fondo di investimento di Bill Gates e la cinese Saic.

Jeffrey Brian Straubel, l’ex Cto (e cofondatore di Tesla) uscito dall’azienda nel luglio 2019, si è unito al consiglio di amministrazione.
Mancano ancora diversi anni lontani dalla produzione in serie, ma “siamo molto fiduciosi sulla scalabilità della produzione”, ha detto Singh a CNBC (vedi filmato). “In caso di successo, le batterie di QuantumScape potrebbero consentire una generazione completamente nuova di veicoli elettrici e persino consentire il volo elettrico”, ha commentato Straubel.


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