Portiere spesse più di mezzo metro. “Interviste in ginocchio” alla Nissan. I giapponesi che si ostinano a mostrare il CHAdeMO in Europa. E un biplagio elettrico a tre ruote
Del concept elettrico Onyx di Peugeot non passa certo in secondo piano lo spessore
Quando si dice “intervista in ginocchio”… il concetto è espresso in modo plastico dal povero cronista, di statura decisamente più alta dell’intervistato, in azione allo stand Nissan. Non chiaro se l’intervista sia anche accompagnata da gesto scaramantico. Posteribus.
Ci risiamo. Va bene l’aerodinamica, ma ogni volta che viene presentato un prototipo a consumo ultrabasso ci chiediamo sempre perchè per consumare poco le ruote posteriori (e solo quelle) debbano sparire sotto una carena…
Va bene demistificare la tecnologia di ricarica elettrica, ma è proprio necessario che la colonnina e la lancia assomiglino il più possibile a quelli di un distributore di benzina? Manca solo che venga inserito un trasparente con farfallina che frulla al passare degli elettroni.
A che pro insistere con il CHAdeMO nelle esposizioni europee? I costruttori giapponesi si mettano l’anima in pace (e vedano di adattare i loro prototipi dimostrativi): ormai l’Europa ha scelto un proprio standard, diverso, per il connettore di ricarica rapida…
Questo i-Road unisce l’avantreno articolato degli scooter a tre ruote Piaggio-Gilera con la “portiera-non-portiera” e l’architettura “due in fila” della Renault Twizy. Tuttavia, anzichè “triplo dejà vu”, Toyota lo definisce “una nuova forma di trasporto personale”.
E per chiudere i numeri di Lamborghini Veneno: 3.5 milioni di euro e produzione in 3 esemplari…