L’ente americano per la sicurezza del traffico critica l’eccessiva silenziosità delle auto elettriche, che impedisce ai pedoni di sentirle arrivare, e fissa dei limiti minimi di rumorosità
Secondo una statistica le auto silenziose come le elettriche hanno il doppio di probabilità di essere coinvolte in incidenti con pedoni durante retromarcia, rallentamenti, frenate, partenze, entrate e uscite da parcheggi e passi carrabili. Ma alcune stime dicono che sarebbe possibile salvare 35 vite all’anno ed evitare 2800 ferimenti in incidenti stradali, al costo di circa 30 dollari aggiuntivi per ogni auto elettrica.
Come? Aggiungendo degli altoparlanti esterni che emettano un rumore artificiale, sufficientemente forte perchè il veicolo sia avvertibile dai pedoni anche quando viaggia a velocità inferiore a 30 km/h, quindi troppo silenziosamente. Al di sopra dei 30 km/h di velocità, invece, il rumore aerodinamico e di rotolamento delle ruote sarebbe ormai sufficiente per consentire una individuazione acustica del veicolo e quindi gli altoparlanti potrebbero essere spenti. Un sistema del genere, peraltro, è già adottato sulle Toyota Prius vendute in Giappone e Usa.
Naturalmente le vetture si devono poter differenziare e quindi la proposta di regolamento avanzata dall’ente NHTSA prevederebbe la possibilità di emettere suoni di tipo diverso a seconda della marca e modello di vettura.
Il regolamento, una volta emendato e approvato, dovrà entrare in vigore entro il 4 gennaio 2014 in tutti gli Stati Uniti.