Mercato dell’auto in Italia sempre più in calo, con poco più di 100.000 esemplari immatricolati nel mese. In questo scenario le elettriche salgono quasi al 7% di quota del mercato e con le ibride plug-in sono le uniche motorizzazioni ad essere in positivo rispetto al 2020. I motivi della crisi sono molteplici: la mancanza dei chip, il minore potere di acquisto delle persone, l’incertezza sul futuro dell’economia, la transizione in atto verso le alimentazioni alternative, con la conseguente incertezza quando non la rinuncia all’acquisto. Probabilmente, poi, pesa anche il fatto che l’automobile non è più quel mezzo così strettamente necessario per tutti, e paga la concorrenza dei mezzi pubblici o delle nuove forme di mobilità come monopattini o vetture a noleggio, avviandosi quindi a non essere più quel complemento così necessario dell’attività di ognuno. E di questo, mercato e filiera dovranno prima o poi tenerne conto, soprattutto in Italia.
Dati di vendita di auto elettriche in Italia a ottobre 2021
Sempre elevati i numeri della Dacia Spring, che per il secondo mese dopo settembre 2021, scalza la Fiat 500e dalla prima posizione, mentre le piccole Smart Fortwo e Renault Twingo e Zoe completano i primi cinque posti. Non decolla la Volkswagen ID.3, che stenta a diventare la Golf delle elettriche, mentre per questo mese non abbiamo i numeri di Tesla.
Dati di vendita di auto ibride ed ibride plug-in in Italia a ottobre 2021
Ormai diffusissime soprattutto come microibride -e vi invitiamo sempre a leggere con attenzione cosa significhi una motorizzazione mild o micro ibrida-, sono ormai la prima alimentazione per quantità immatricolata. Quasi tutte citycar, con l’eccezione di Tuscon, Focus e e Qashqai. Ottimi numeri per la Yaris Cross, che si posiziona subito sotto il podio tutto detenuto da Stellantis e vende già di più della Yaris standard da cui deriva. Tra le plug-in spicca il secondo posto della XC40, mentre la Lynk&Co 01 si posiziona ottava sotto X1 e Q3 ma prima di GLC.