In Italia nel mese di novembre 2020 si assiste a una nuova contrazione delle immatricolazioni di auto nuove, con un -8,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, che conferma comunque la tendenza in atto ormai da molti mesi: la riduzione delle auto a gasolio, la sostanziale tenuta delle benzina, la crescita delle ibride e in questo mese anche un nuovo balzo delle elettriche, che sfiorano i 5.000 esemplari pari a oltre il 20% di tutto l’immatricolato elettrico del 2020, un balzo del +350% rispetto al 2019 con una quota di mercato che supera stabilmente il 3%.
I dati di vendita di auto ibride in Italia a novembre 2020
Sotto la dizione “ibride” si trovano ormai numerosi modelli molto diversi come soluzioni tecniche impiegate e quindi anche come potenziale riduzione di consumi e inquinamento rispetto a un motore tradizionale a benzina. Dato per scontato che nelle ibride “leggere” prevalgano utilitarie come Fiat Panda, Lancia Ypsilon e la full hybrid Toyota Yaris (pur se la giapponese vanta un pacchetto tecnico di maggiore spessore), sono le ricaricabili plug-in a essere maggiormente interessanti. Qui si alza il segmento di riferimento delle vetture, e svettano ai primi tre posti Jeep Compass, Renault Capture e Mercedes Classe A, in compagnia di altri modelli di prezzo e livello anche superiore.
Top 10 auto ibride vendute in Italia
Top 10 auto ibride plug-in vendute in Italia
I dati di vendita di auto elettriche in Italia a novembre 2020
City-car in evidenza in questo mercato, che vede ai primi cinque posti vetture a chiara vocazione urbana. Questo mese prevale la Volkswagen e-up, ma Smart Fortwo e Renault Zoe, che resta la più venduta nel 2020, incalzano, al pari della Fiat 500e e della nuova Renault Twingo ZE, distaccate di poche unità. Dopo la parentesi della Model 3, tornano le medio piccole con Mini, Peugeot e208, Hyundai Kona e Smart Forfour a chiudere la classifica. Anche qui, la tendenza per i prossimi mesi è piuttosto delineata.
Dico solo che siete un po’ tropo di parte verso l’elettrico . Credete che la gente non sappia leggere i numeri ? Forse avete paura di ammettere che l’elettrica in Italia non attacca . Le percentuali di vendita son ridicole . Vedremo i numeri alla lunga , poi li si saprà chi aveva ragione .
Salve Sergio, è un mondo che sta partendo solo ora e nel 2021 ci saranno anche nuovi modelli che amplieranno la scelta, non ci aspettiamo che tutti comprino elettrico da un giorno all’altro per ragioni di costo, utilizzo e altro, ma questo decennio sarà cruciale per lo sviluppo della tecnologia e l’industrializzazione con una riduzione dei costi (pensa solo alle batterie). In Italia è vero siamo indietro rispetto ad altri paesi europei per scelte industriali e politiche negli scorsi anni, ma ora il vento sembra cambiato. Riportiamo solo un dato: +350% rispetto allo scorso anno, seppur su un numero piccolo, non ci pare proprio insignificante, siamo solo all’inizio, tornaci pure a trovare così vedremo assieme come si evolverà questo mondo 😉