A Ginevra NanoFlowcell presenta QUANTiNO, l’elettrica a flow cell

La piccola di casa Nanoflowcell adotta lo stesso sistema delle sorelle maggiori e promette un'autonomia ragguardevole

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Nanoflowcell Quantino Ginevra 2016

SAM_0018Dopo la QUANT-E e la QUANT-FE, sportiva biposto con linea bassa, affascinante e aggressiva con prestazioni di primo piano (0-100 km/h in 2.8 secondi e velocità massima 280 km/h), a Ginevra nanoFlowCell ha riportato sotto ai riflettori la QUANTiNO, sportiva compatta che si difende comunque assai bene:

  • 0-100 km/h in meno di 5 secondi
  • Velocità massima di 200 km/h
  • 4 posti
  • Autonomia di 1.000 km con un pieno
  • “Peso totale” di 1450 kg

SAM_0019Fin qui potrebbero essere dati riferiti a una buona compatta sportiva con motore termico, ma attenzione, la QUANTiNO ha una propulsione elettrica azionata da flow cell (quindi non richiede ore di ricarica, ma minuti di rifornimento: basta versare gli elettroliti nei serbatoi, che sono due, da 159 litri ciascuno: a seconda della densità degli elettroliti, probabilmente inferiore a quella dell’acqua, un pieno comporta quindi un appesantimento che potrebbe aggirarsi sui 300 kg: è forse questo che intende nanoFlowCell quando parla di “Total weight”).

È dotata di un motore elettrico per ruota (ogni motore eroga 20 kW, per un totale di 80 kW, circa 109 CV). Il rapporto peso/potenza è quindi di circa 13.3 kg/CV. Altra particolarità significativa, il sistema elettrico di trazione lavora a bassa tensione (48V). Questo riduce molti rischi, ma naturalmente, per contro, richiede correnti cospicue e quindi conduttori di sezione elevata.

I dettagli del primo test di durata del Nanoflowcell QUANTiNO

SAM_0020Regolarmente autorizzata alla circolazione su strada e targata, è stata protagonista di un primo test di durata su cui sono stati dichiarati i seguenti valori quantitativi:

  • Durata test 14 ore e 3 minuti
  • Modalità non stop
  • Consumo elettrico medio fra i 12 e i 14 kWh per 100 km (valore normale per una elettrica: per esempio la Hyundai Ioniq elettrica dichiara un consumo massimo di 125 Wh/km)
  • A fine test i due serbatoi da 159 litri cadauno erano ancora pieni per il 78%. Quindi nel test sono stati consumati 35+35 litri di elettrolita liquido.

SAM_0031Valori molto interessanti che ci hanno incuriosito su quale velocità si sia tenuta durante il test. Quando si sente parlare di test di durata viene infatti spontaneo pensare al celebre anello parabolico di Nardò, con acceleratore a tavoletta o quasi.

Dopo qualche calcolo di cui diamo conto in un altro articolo (soprattutto tenendo conto della densità energetica di 600 Wh/litro che la società dichiara per il suo elettrolita brevettato) siamo arrivati alla conclusione che, sulla base dei dati disponibili, il test si sia svolto a una velocità media molto bassa, fra i 21 e i 24 km/h, a dispetto delle elevate prestazioni di picco dichiarate per la vettura.

Peraltro il ciclo di omologazione NEDC, specialmente per la parte riferita al contesto urbano, si svolge a velocità medie di questo ordine di grandezza, per cui, almeno da questo punto di vista, si potrebbe considerare il test della QUANTiNO abbastanza simile a un test NEDC di consumo urbano.

Per essere un primo test con una tecnologia così innovativa è stata comunque un’impresa di rilievo; attendiamo allora fiduciosi i prossimi step evolutivi.


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