Destinatari degli incentivi per l’acquisto di auto (anche elettriche), cicli e motocicli i residenti a Milano senza “contenziosi in corso con l’Amministrazione“, “in regola con i pagamenti in caso di contratto di affitto di immobili e spazi comunali” e che abbiano presentato “la dichiarazione di rispetto dei principi, delle norme e dei valori della Costituzione italiana, repubblicana e antifascista“. Se rientrate in questo identikit, la notizia è per voi. Il bando comunale scade il 30 novembre 2020
L’importo degli incentivi a Milano, che finirà molto presto
Stanziate risorse per 1 milione di euro, che verosimilmente finiranno molto in fretta, e scadenza 30 novembre salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili. Si tratta di una evenienza pressoché certa, dato che i residenti a Milano sono circa il 13% dei residenti in Lombardia, e gli incentivi regionali varati a ottobre 2019, che ammontavano a 18 milioni di euro, terminarono in poco più di 1 mese; i fondi stanziati dal Comune di Milano, 1 milione di euro, rappresentano non il 13% ma solo il 5% di tale somma, quindi meno della metà, in rapporto alla popolazione beneficiaria.
Gli importi previsti per l’acquisto di automobili, dalle elettriche alle benzina euro 6
Gli incentivi auto che variano fra un minimo di 4mila (per Euro 6 benzina) e un massimo di 9600 euro (per auto elettriche) passando per Gpl, metano, ibride benzina o ibride diesel (una rarità); restano completamente escluse le diesel termiche pure, non importa se rispettose delle norme Euro 6 come le Benzina.
Questi importi sono concessi in caso di contestuale rottamazione benzina fino a Euro 2 o diesel fino a Euro 5; l’auto nuova non può superare i 50mila euro optional compresi, ma Iva e messa in strada esclusi; per elettriche e ibride l’incentivo copre il 60% della spesa (comunque fino all’importo massimo indicato); per le altre motorizzazioni il 50%.
Incentivi anche per cicli e motocicli
Incentivi anche per motoveicoli o ciclomotori nuovi ibridi o elettrici senza limiti di potenza, a copertura del 55% del costo e fino a un massimo di 3mila euro con contestuale rottamazione di un’auto benzina fino a Euro 2 o diesel fino a Euro 5; l’incentivo è riconosciuto anche a soggetti che non possiedono auto (cat. M1) o moto/ciclomotore (cat. L) da almeno 4 mesi. Chi invece possiede uno di questi veicoli ma non intende rottamarlo è comunque incentivato ma in proporzione e misura minore: 40% del costo fino a un contributo massimo di 1800 euro.
Incentivi al 60% con un contributo massimo di 1.500 euro anche per l’acquisto di biciclette (o anche “cargobike”) a pedalata assistita o a trazione elettrica nuove, senza obbligo di contestuale demolizione di veicoli cat. M1 o L.
Incentivo cumulabile con quello statale
L’incentivo è cumulabile “esclusivamente con gli incentivi statali”; tradotto: non con quelli regionali, quand’anche fossero rifinanziati da Regione Lombardia, secondo l’intenzione più volte espressa, nel 2019, dall’assessore Cattaneo visto il successo dell’iniziativa.