Marchionne da Ginevra boccia ancora una volta l’elettrico, definito un disastro finanziario e commerciale, ma apre alle ibride plug-in. In Nordamerica dal 2016, a seguire in Europa
Nella conferenza stampa tenuta in mattinata al Salone di Ginevra, Sergio Marchionne conferma molte delle ultime linee guida di Fiat – Chrysler, o FCA, e annuncia nuovi interessanti progetti.
L’elettrico viene bocciato senza appello, definito disastroso sia dal punto di vista finanziario come da quello commerciale, confermando le ipotesi che la Fiat 500e sia stata costruita più per soddisfare le norme californiane che per reale fiducia nel prodotto. RIspetto allo scorso anno nello stand Fiat non era presente la 500e.
Ma è sul fronte delle ibride che giunge la notizia più interessante: da metà del 2016 saranno sul mercato nordamericano, e nel corso del 2017 o forse anche prima potranno arrivare anche in Europa.
La soluzione scelta è la ibrida plug-in, presumibilmente marchiata Chrysler vista la tipologia di prodotti del brand americano.
Per l’Europa sognare non costa nulla: dopo il fiasco dell’operazione di rebadging Chrysler – Lancia, il marchio di Chivasso sarebbe molto adatto a portate in Europa questa tecnologia. Staremo a vedere, visto che la situazione, proprio dalle parole dell’a.d. FCA, è estremamente fluida e in continua modifica.
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