Due prototipi ibridi plug-in, uno con un ibrido “leggero”: Mitsubishi mostra con chiarezza al Salone di Tokio quali saranno le direttrici del futuro per le sue vetture
Ben tre concept Mitsubishi con motorizzazioni ibride sono state esposte al Salone di Tokio, che ha aperto i battenti il 20 novembre.
La Mitsubishi Concept GC-PHEV è una suv di dimensioni superiori caratterizzata dalla presenza di un motore a benzina V6 da 3,5 litri che aziona l’asse anteriore attraverso un cambio automatico a otto marce, accoppiato a un motore elettrico posteriore in grado di comandare l’asse posteriore. Il sistema consente quindi diverse modalità di trazione e la ricarica può avvenire, oltre che durante la marcia, anche da una presa di rete grazie al sistema plug-in.
Un gradino più sotto quanto a dimensioni e potenze è la Mitsubishi Concept XR-PHEV, con carrozzeria ancora da Suv ma con ingrombri ridotti. Qui il motore elettrico è anteriore, come la trazione, mentre il motore termico è un piccolo 1,1 MIVEC turbo in grado di assicurare adeguata brillantezza in un quadro di consumi ragionevoli.
Ibrido “leggero” invece per la Mitsubishi Concept AR, una monovolume compatta anch’essa dotata di motore turbo MIVEC da 1,1 litri, integrato da un sistema microibrido per la gestione mediante motori elettrici di molteplici funzionalità della vettura.
Presente anche, pur già presentata a Ginevra a inizio anno, la concept ibrida Mitsubishi GR-HEV.