Alla 24 Ore di Le Mans al via le due Audi R18 e-tron quattro, con un V6 TDI da 510 Cv che spinge sull’asse posteriore e un sistema di recupero dell’energia in frenata da restituire alle ruote anteriori in accelerazione. Affiancheranno le R18 ultra a trazione posteriore e sfideranno le Toyota TS030 per contendersi la supremazia nell’ibrido da competizione
Nella imminente 24 Ore di Le Mans, che si disputerà nel prossimo fine settimana dal 16 al 17 di giugno, Audi gareggerà con le R18 ultra con motore TDI, ma porterà altre due vetture laboratorio caratterizzate dalla combinazione di trazione integrale e sistema di alimentazione ibrido – diesel, già scese in pista nella recente 6 ore di Spa Francorchamps con ottimi risultati.
Le ibride si chiamano Audi R18 e-tron quattro, innovative vetture da competizione caratterizzate dalla trazione integrale e da un sistema di recupero dell’energia per far funzionare il sistema ibrido – diesel. Nella competizione ci sarà da seguire anche una sfida nella sfida, nel nome della propulsione ibrida, Audi infatti sfiderà Toyota che sulla pista francese farà scendere due prototipi ibridi, TS030, questa volta a benzina.
L’applicazione e-tron quattro prevede un motore convenzionale, in questo caso un V6 TDI da 3,7 litri e oltre 510 Cv di potenza, collegato con l’asse posteriore per fornire la potenza principale necessaria all’avanzamento della vettura. Un sofisticato sistema di recupero dell’energia in frenata, con un accumulatore a volano collocato a lato del pilota, permette invece di trasferire tale energia all’asse anteriore nelle fasi di accelerazione, tramite due motori da 75 kW collegati direttamente all’asse anteriore.