La Hyundai Ioniq 5 in arrivo alzerà diverse asticelle

Nuova piattaforma E-Gmp con batterie fino a 72 kWh che si possono ricaricare fino a 232 kW, aperti i preordini, attesa nel 2021

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Un prototipo della IONIQ 5 sorpreso in prova. (fonte top-rider.com)

Per ora, della nuova Hyundai Ioniq 5, la prima auto del nuovo corso di della casa coreana, sul sito ufficiale c’è solo un teaser senza foto, ma stanno trapelando notizie molto rilevanti. Hyundai Austria ha aperto le prenotazioni – per ora in quantitativi limitati, subito andati esauriti con sito andato in tilt, e con un deposito rimborsabile di 1.000 euro, con il prezzo ancora incognito – per la First Edition della nuova vettura.

La IONIQ 5 ha suscitato un tale interesse da esaurire subito le prenotazioni e mandare in crisi il sito web. Una situazione che ci ricorda certi siti della PA italiana nelle ultime settimane..

Se le anticipazioni saranno confermate si tratta di un modello che segnerà, per la sua categoria e non solo, diverse prime assolute veramente interessanti che alzeranno l’asticella delle Ev.

Le caratteristiche salienti della Hyundai Ioniq 5

Esteriormente la Ioniq 5 si ispirerà alla “45 concept” presentata nel 2019 a Francoforte:

Vediamo le principali novità che sono note.

  • Estremamente interessante è la notizia che la vettura integrerà, come la Porsche Taycan, una tecnologia a 800V, per ricaricare a potenze fino a 232 kW con cui si potrà caricare dal 10 all’80% in soli 18 minuti. Sarà compatibile anche con normali impianti a 400V (ma in tal caso, quasi certamente, a velocità inferiore). Il problema, naturalmente, rimarrà quello di trovare, quando e dove serve, una colonnina pubblica capace di erogare tale potenza. L’identikit comunque è chiaro: si punta alle colonnine del network Ionity, che supportano 800 volt e fino a 350 kW. Non a caso Hyundai/Kia ha investito nel consorzio. Nella norma invece la ricarica AC da soli 11 kW.
  • Presente anche la funzionalità V2L per erogare fino a 3.5 kW verso utenze AC 220/110V usando la vettura come generatore.
  • Presenti pannelli solari sul tetto (di potenza per ora sconosciuta), sempre sulla versione di lancio First Edition.
  • Batterie da 58 (per la First Edition di esordio) o 72 kWh, con autonomie rispettivamente di 450/550 km WLTP. Con due calcoli si vede che questo corrisponde a una notevole efficienza: solo 129 Wh/km di consumo medio Wltp, o 7,7 km/kWh. Valori che appaiono migliori di circa il 3% rispetto a quelli, attualmente riferimento per la categoria, della Tesla Model 3 di dimensioni analoghe.
La piattaforma E-GMP con il powertrain della Ioniq 5 a trazione integrale dual motor
  • La nuova piattaforma E-Gmp su cui si basa la Ioniq 5 avrà, nella versione di lancio First Edition, trazione integrale con schema dual motor, potenza complessiva di 230 kW-313 Cv e coprirà lo 0-100 in 5.1 secondi. Novità di rilievo è, stando alle prime notizie, la possibilità di scegliere fra trazione anteriore, trazione posteriore e trazione integrale, escludendo (non è ancora chiaro se meccanicamente, per ridurre le perdite per trascinamento, oppure solo elettricamente) le parti che, per così dire, non interessano.
  • Saranno disponibili come optional le telecamere laterali sostitutive dei classici retrovisori esterni

Nulla si sa ancora dei prezzi, che potrebbero essere svelati ai pre-bookers verso metà febbraio 2021, con consegne che potrebbero partire a metà anno. Data la ricca dotazione che si preannuncia per la First Edition, il prezzo che sarà comunicato per primo non dovrebbe essere il prezzo base.


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