Oltre 8 mesi per attendere che venissero resi operativi, meno di 8 ore per vedere esauriti i fondi. Gli incentivi per l’acquisto di nuove auto elettriche sono infatti finiti il 3 giugno 2024, la giornata di apertura del portale gestito da Invitalia che consentiva ai concessionari di caricare gli ordini per accedere ai fondi previsti. Volatilizzati i 240 milioni di euro previsti, con molte richieste rimaste inevase proprio perché non ci sono più fondi. Restano invece ancora con disponibilità per le fasce tra 21-60 g di Co2, tipicamente auto ibride plug-in e quelli tra 61-135, in cui rientrano le ibride full e mild.
Ripartizione degli incentivi
La quota maggiore di sconto è indubbiamente riservata alle nuove auto elettriche: contestualmente alla rottamazione di un veicolo inquinante e a un Isee inferiore ai 30mila euro si potevano risparmiare fino a 13.750 sul prezzo di listino. Questo è il bonus massimo raggiungibile dopo che il 20 maggio 2024 in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto. Qui sotto una tabella riepilogativa di fasce e incentivi.
Fascia di emissioni | 0-20gr CO2 esauriti | 0-20gr CO2 esauriti | 21-60gr CO2 | 21-60gr CO2 | 61-135gr CO2 |
No rottamazione | 6.000 | 7.500 | 4.000 | 5.000 | 0 |
Rottamazione fino a Euro 2 | 11.000 | 13.750 | 8.000 | 10.000 | 3.000 |
Rottamazione Euro 3 | 10.000 | 12.500 | 6.000 | 7.500 | 2.000 |
Rottamazione Euro 4 | 9.000 | 11.250 | 5.500 | 6.875 | 1.500 |
Prezzo massimo veicolo IVA esclusa | 35.000 | 35.000 | 45.000 | 45.000 | 35.000 |
Isee | Isee > 30.000 | Isee < 30.000 | Isee > 30.000 | Isee < 30.000 | Qualsiasi |