Vince Sam Bird con la Virgin su Di Grassi, terzo Buemi. Sfortunati i piloti italiani: Jarno per molti giri secondo, mentre Michela ritirata dopo essere stata toccata dalla Legge
Una gara spettacolare e divertente, forse ancor di più del primo round di Pechino, tra sorpassi azzardati, picchiate a muro, safetycar in pista, strategie di cambio macchina ai box e energia residua nelle batterie da amministrare.
È terminata con la vittoria di Sam Bird, il pilota inglese su Virgin Racing, che ha dominato tutta la gara e che ha preceduto il leader del campionato Di Grassi, terzo Buemi. Il giro veloce è stato fatto segnare dallo spagnolo Alguersuari, mentre non sono mancate le emozioni, in tutti i sensi, per i piloti italiani.
Jarno Trulli, partito dalla quinta posizione in griglia, si è subito guadagnato il terzo posto e poi il secondo e fino a oltre metà gara ha tenuto la posizione a 5-6 secondi dal leader Bird, prima di prendere una penalità, essere coinvolto in un incidente con Nelson Piquest Jr e ritirarsi ai box. Decisamente più sfortunata la compagna di team Michela Cerruti, partita 15esima e subito messa fuori da un sorpasso azzardato di Katherine Legge.
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