Grazie al progetto Greenway Primiero, la valle trentina è la prima zona di Italia a impatto zero. Colonnine di ricarica, energia da fonti rinnovabili, teleriscaldamento da biomasse. E una Renault Kangoo Z.E. per ciascun comune della valle
Otto comuni della valle di Primiero, nella parte orientale del Trentino, hanno aderito al progetto Greenway Primiero per creare un’area a impatto ambientale prossimo allo zero.
Nove famiglie su dieci sono collegate a un sistema di teleriscaldamento, alcuni mezzi pubblici sono full electric a emissioni zero, e ai privati sono concessi benefici per l’acquisto di veicoli ecologici.
In ogni comune è stata installata una colonnina di ricarica per veicoli elettrici, e una flotta di Renault Kangoo Z.E. è stata messa a disposizione delle amministrazioni dalla Renault. Tale sperimentazione potrà dare anche interessanti risultati per quanto riguarda l’utilizzo di veicoli elettrici in zone a clima molto rigido e il loro comportamento in territori montuosi ricchi di salite e discese.
Centrali idroelettriche e a biomasse forniscono una produzione di 460 GW all’anno, sufficiente per coprire il fabbisogno di 150.000 famiglie risparmiando 220.000 tonnellate di emissioni di CO2 in atmosfera.
Partendo dalla necessità di “rifornimento” dei Kangoo, la rete di ricarica verrà poi sviluppata e ampliata in modo da poter soddisfare le esigenze anche dei turisti dotati di vetture 100% elettriche o ibride plug-in. Il progetto proseguirà con lo sviluppo di un sistema di bike sharing a disposizione di residenti e turisti, in modo da qualificare sempre più l’area del Primiero come una tra le prime europee a ridottissime emissioni e con un bilancio energetico in sostanziale pareggio.