A gennaio avevamo dato notizia dell’avvio della produzione, nella GigaFactory di Tesla, delle celle 2170, il nuovo formato proprietario destinato all’impiego sui prodotti Tesla e in particolare sulla Model 3 al posto delle più diffuse 18650.
Tuttavia si è appreso che a parità di formato geometrico esterno (il 2170 appunto), le celle possono essere prodotte con due formulazioni elettrochimiche interne diverse. Quelle entrate in produzione a gennaio erano del tipo Nickel-Manganese-Ossido di cobalto (NMC) ed erano destinate soprattutto all’impiego nei prodotti di accumulo di energia per installazioni fisse: Tesla Powerwall e Tesla Powerpack.
La tipologia di celle delle batterie della Tesla Model 3
Per l’utilizzo veicolare si sarebbe invece optato per la variante Nickel-Cobalto-Ossido d’Alluminio (NCA), ritenuta più idonea per i cicli di carica-scarica caratteristici dei veicoli elettrici, ed è questa la specifica variante la cui produzione sarebbe partita qualche giorno fa.
Possiamo quindi dire che sono ora in produzione le celle 2170 che saranno effettivamente montate sulle prime Model 3. Secondo dichiarazioni dell’anno scorso di Elon Musk le celle 2170 sono le celle a maggior densità di energia al mondo e al tempo stesso le più economiche da produrre. Tesla si prefiggeva infatti l’obiettivo di una riduzione del 35% del costo di produzione e dopo la Model 3 ci si aspetta che verranno utilizzate anche su Model S e Model X una volta raggiunti sufficienti volumi di produzione.
Prodotte da Panasonic, assemblate da Tesla nella Gigafactory
Da un punto di vista organizzativo le celle elementari 2170 sono prodotte da Panasonic, mentre a Tesla tocca il compito di assemblarle in moduli e i moduli in battery pack completi. Tutti questi processi avvengono comunque, in modo altamente integrato, all’interno della GigaFactory 1, con l’obiettivo di raggiungere entro fine 2018 un ritmo di produzione di 50 GWh di batterie all’anno.
Mentre i battery pack completi saranno prodotti nella Gigafactory 1, l’assemblaggio della Model 3 avverrà nella fabbrica di Fremont con inizio produzione di massa a luglio.