Sibilando all’arrivo, Antonio Felix da Costa ha vinto l’emozionante gara di apertura del quinto campionato ABB FIA Formula E, tenutasi in Arabia Saudita, nella località di Ad Diriyah.
Il pilota della BMW Andretti ha tenuto a bada a stento il campione in carica Jean-Eric Vergne della Techeetah dopo che una safety car ha visto la gara ammassarsi nelle fasi conclusive.
Anche quest’anno è possibile seguire le corse in chiaro su Italia Uno. Il prossimo appuntamento è a Marrakesh il 12 gennaio.
La quinta stagione può essere considerata la prima vera stagione, perché per la prima volta l’intera gara avviene con una sola vettura, la cui batteria è sufficientemente carica per l’intero percorso.
La pioggia ad Ad Diriyah aveva modificato le qualifiche, annullando la prima e allungando la seconda. I tre punti della prima pole position sono andati a Da Costa, della BMW Andretti.
Lotterer e Vergne, sorpasso penalizzato
La lotta per i primissimi posti ha coinvolto sei piloti, anche se il campione in carica Vergne e il vincitore di oggi, da Costa, hanno fatto meglio degli altri. Vergne ha sorpassato da Costa per poi essere penalizzato con drive-through e quindi tornare in seconda posizione
A turno hanno attaccato per vincere Lotterer (anche lui penalizzato), Evans, Buemi e soprattutto D’Ambrosio, che ha ottenuto la terza posizione dopo un finale caratterizzato da una safety car a pochi minuti dalla fine.
Cattiva prestazione dell’esordiente Felipe Massa della Venturi, giunto quattordicesimo dopo un contestato drive-through.
Votate i favoriti: sbloccate più potenza!
Evidenti effetti sullo spettacolo degli incrementi di potenza forniti dall’attack mode, che richiede ancora rodaggio nelle procedure necessarie ad evitare meno la penalità del drive-through. Meno evidente ma interessantissimo il Fan boost, un piccolo aumento di potenza decretato dai fan che votando sull’app ufficiale, on-line o twittando con hashtag corretto, sbloccano un boost di 5 secondi da usare nella seconda parte della gara.
Nella prima gara il beniamino del pubblico non è stato Felipe Massa, bensì Vandoorne con il doppio delle preferenze, ad indicare che non c’è sudditanza verso le star di Formula Uno. Nonostante l’aiutino, Vandoorne è giunto sedicesimo.