La Stagione 6 di Formula E al via

La pattuglia tedesca con quattro top team del calibro di Audi, Bmw, Mercedes e Porsche si prepara a sfidare il mondo, una metafora di quello che sta succedendo nel settore automotive reale

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Formula E sesta stagione

Dopo il gran finale della stagione passata, la Formula E avvia la sesta stagione con la sua formula collaudata e qualche novità tutto sommato marginale. Si parte il 22 e 23 novembre a Diriyah, in Arabia Saudita.

Le auto sono sostanzialmente le stesse: il buon comportamento mostrato dalle Gen2, ma soprattutto la necessità di contenere i costi, ha lasciato invariato il lato tecnico. Qualche modifica è stata fatta ai regolamenti, precisando meglio le condizioni d’uso delle due Mgu (motor generator unit), dell’attack mode (ora di 35 kW) e di piccole altre cose.

Parlando di punteggi, a quelli in gara e ai tre della Julius Baer Pole Position viene aggiunto un ulteriore punto al più veloce nel resto delle qualifiche, sempre che arrivi tra i primi dieci.

Gare trasmesse in chiaro su Mediaset 20

Per l’Italia la novità maggiore è però televisiva: tutti i gran premi verranno trasmessi in chiaro da Mediaset 20, con l’aggiunta di Italia 1 per la gara di Roma (il 4 aprile). Anche Eurosport continua ad avere i diritti di emissione.

Quattordici gare, due doppie

Il calendario è leggermente cambiato: delle 14 gare, due sono in apertura in Arabia Saudita e due in coda in Gran Bretagna, mentre New York ha ora una sola gara.

Team e piloti della sesta stagione di FormulaE

I team sono ora 12, poiché anche Porsche si è aggiunta alla fortissima pattuglia tedesca, che già aveva Audi, Bmw e Mercedes (ora a pieno marchio).

Envision, Geox, Mahindra, Nio (nuova proprietà) e Venturi completano il set di sfidanti alla cinese Techeetah, che l’anno scorso ha vinto sia tra i costruttori, sia tra i piloti con Vergne.

Immagine da Wikipedia

Importanti cambiamenti si sono verificati proprio tra i driver. La svolta maggiore si è avuta in Techeetah, con Lotterer approdato in Porsche, sostituito da António Félix da Costa: Techeetah ha ora due leader, che potrebbero entrare in competizione, mentre Lotterer aveva un ruolo diverso.

La scorsa stagione è stata molto movimentata e variata nei risultati, anche se era chiara la supremazia cinese. Quest’anno c’è da chiedersi se l’inseguimento tedesco sarà coronato dal successo: non resta che seguire le gare, fin dalla doppietta di apertura a Diriyah!


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