Ferrari ibrida plug-in: si inizia con la nuova 296 GTB

L'ibrido arriva anche sulla nuova berlina 296 GTB V6 di Ferrari

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La strada all’elettrificazione in casa Ferrari passa da un nuovo modello di auto ibrida plug-in, la 296 GTB. Si tratta di una berlina V6 in grado di unire la potenza del motore termico a quelli di un powertrain elettrico. Un’auto sportiva ibrida, nata dall’esperienza in Formula 1, con l’obiettivo di massimizzare la fruibilità, le emozioni e il divertimento alla guida.

Il gap da colmare è notevole, e la recente nomina dell’Ad Benedetto Vigna, con un passato in ST Microelectronics, fa pensare a un nuovo corso che guardi all’elettrico -e più in là all’ecosistema software. Dopo qualche timido tentativo che non ha avuto seguito, come con LaFerrari presentata a Ginevra nel 2013, la meta va raggiunta in fretta anche prima del 2025 annunciato da Elkann.

La nuova Ferrari 296 GTB presentata via social

La nuova Ferrari 296 GTB è stata presentata in diretta sui vari social, come una berlinetta sportiva che ha rivoluzionato completamente quella tipologia di settore. Non è solamente la prima berlina ibrida, ma è anche la prima auto (stradale) del cavallino rampante a montare un motore a 6 cilindri, ovvero un V6.

Le caratteristiche tecniche e il powertrain ibrido della Ferrari 296 GTB

Parlando di specifiche tecniche, da un nome come Ferrari non ci si poteva aspettare nient’altro che il meglio. Da solo, il motore termico ha raggiunto un nuovo record per quanto riguarda la potenza su un’auto stradale di serie. Il 6 cilindri è in grado di generare un massimo di 663 hp e 8.500 giri al minuto (con limitatore). La tecnologia non è completamente nuova: su questo nuovo motore troviamo le stesse caratteristiche della camera di combustione presenti sul V8 della SF90.

Ma quello che interessa a noi è il comparto ibrido. La nuova 296 GTB è la prima auto della casa italiana a ricevere una propulsione plug-in hybrid. Se il motore V6 riprende la tecnologia della SF90, l’ibrido riprende la stessa tecnologia adottata sulle vetture da F1, riproponendo così l’MGU-K (Motor Generator Unit, Kinetic). L’MGU-K è un componente della power-unit elettrica. L’asse del motore elettrico è connesso allo stesso asse del motore termico. Ciò favorisce due funzioni principali: aumentare la potenza in accelerazione, mentre in decelerazione ricarica le batterie. Le prestazioni che il motore elettrico riesce a generare sono ben 167 hp e un massimo di 315 Nm di coppia, così da far raggiungere alla Ferrari 296 GTB un totale di 830 hp.

La batteria a bordo è di 7,5 kWh e il peso complessivo è di 1470 kg. Con il pieno di elettricità, le batterie sono in grado di percorrere fino a 25 km e la velocità massima raggiungibile è di 135km/h. In modalità termica raggiunge una velocità massima superiore ai 330 km/h e lo scatto 0-100 km/h avviene in 2,9 secondi.

Sul volante è presente un eManettino, che permette di far scegliere al guidatore come gestire la funzione elettrica. Il software di Ferrari permette di scegliere fino a 4 modalità: eDrive consente di trasformare la 296 GTB in una totale auto elettrica. La modalità Hybrid fa decidere in totale autonomia al veicolo come e se usare il motore termico. Performance mantiene sempre il motore termico accesso così da ottenere le massime performance, mentre Qualify privilegia le massime prestazioni al mantenimento della carica della batteria.


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