Una scelta ampia che va dal puro elettrico all’idrogeno, passando per ibrido mild, full e plug-in, un’elettrificazione che dal 2020 toccherà più del 90% delle auto della gamma Hyundai. Molto interessanti i numeri della roadmap della casa coreana al 2025, che prevede 670mila veicoli green all’anno, suddivisi tra 560mila elettrici e ibridi e 110mila a idrogeno, con l’obiettivo di essere tra i primi tre costruttori al mondo in questo segmento.
Abbiamo fatto il punto con Andrea Crespi, direttore generale di Hyundai Italia in occasione di un evento in cui abbiamo avuto la possibilità di guidare ed avere un primo contatto su strada con la Hyundai Kona Ev, nella nuova versione MY2020, che torneremo tra gennaio e febbraio a testare nella nostra #greenweek.
La gamma elettrificata più ampia sul mercato
Già oggi Hyundai ha una gamma ampia di automobili elettriche o elettrificate, con una precisa scelta di non sviluppare, come per esempio Tesla, Renault, Nissan e Volkswagen, un modello e una piattaforma 100% elettrica, ma di dare un ventaglio di possibilità di scelta tra i modelli che spaziano dal termico all’elettrico.
Nella strategia di elettrificazione già oggi si può avere il mild hybrid, il microibrido, disponibile sul Suv Tucson.
È il caso della Hyundai Ioniq, berlina elettrica, ibrida tradizionale o plug-in, che ha avuto un restyling sia esterno sia interno rispetto al modello precedente e una nuova batteria da 38,3 kWh sull’elettrica che porta a quasi 300 km l’autonomia di una delle berline meglio concepite in fatto di efficienza aerodinamica.
Ma se la berlina non è un formato che attira più le preferenze, è molto interessante il Suv compatto come la Kona Ev. La Hyundai Kona è un’ottima automobile elettrica, disponibile anche in versione ibrida e termica con motore a benzina. La nuova versione MY2020 mantiene l’aspetto e le caratteristiche della versione precedente, con due tagli di batteria da 39 e 64 kWh (autonomia di 289 o 449 km Wltp) , le novità essenziali sono il caricatore da 11 kW, lo schermo nella plancia da 10 pollici e la possibilità di controllarla da remoto con l’app Blue Link.
Guardando anche oltre, Hyundai non tralascia la proposta, non solo in concept, della mobilità ad idrogeno con la Nexo, che avevamo visto a Ginevra nel 2017 e presentata al Ces l’anno dopo, immessa sul mercato ad un prezzo intorno ai 70mila euro, in attesa che l’infrastruttura di ricarica si sviluppi.
La figura dell’Ev Angel in concessionaria
Interessante è il lavoro di formazione che sta affrontando Hyundai sulla propria rete di vendita. Saranno infatti creati gli Ev Angel, veri e propri esperti di mobilità elettrica che sapranno rispondere alle molte domande dei potenziali acquirenti o di chi ha scelto un’auto elettrica e si trova alle prese con le difficoltà o i dubbi di un mondo totalmente nuovo e diverso rispetto a quello che si è soliti avere guidando un’auto termica.