Il mercato italiano delle auto elettriche accelera significativamente con l’introduzione del nuovo Ecobonus. A giugno sono state registrate 13.285 nuove vetture full electric, con un incremento del 115,8% rispetto allo stesso mese del 2023 e una quota di mercato salita all’8,3% dal 4,4% dell’anno precedente. Questi i dati riassunti da Motus-E a partire dai dati Unrae.
Nel primo semestre del 2024 sono state immatricolate 34.709 auto elettriche. Rispetto allo stesso periodo del 2023 l’aumento è del 6,2%, mantenendo una quota di mercato del 3,9%. Al 30 giugno, il parco circolante di auto elettriche in Italia contava 251.023 veicoli.
L’impatto dell’ecobonus
I dati iniziali indicano che molti italiani sono pronti per il passaggio all’elettrico, con l’impasse delle immatricolazioni nei mesi precedenti dovuto all’attesa degli incentivi. Gli ordini effettuati con il nuovo ecobonus mostreranno i loro effetti completi con le consegne nei prossimi mesi, ma per l’intero anno ci si aspetta risultati simili al 2023 in termini di immatricolazioni full electric.
Apparentemente, l’Italia potrebbe recuperare terreno rispetto agli altri grandi mercati europei nell’adozione delle auto elettriche, grazie anche all’introduzione di nuovi modelli entry level. Francia, Germania e Regno Unito hanno registrato a maggio una quota di mercato delle auto a batteria rispettivamente del 17%, 12,6% e 17,6%.
“Per riportare stabilmente l’Italia al centro del mercato automotive europeo, spiega il presidente di Motus-E, Fabio Pressi – sarà cruciale una pianificazione efficace degli strumenti di incentivo alla domanda di veicoli elettrici, iniziando dalla revisione della fiscalità sulle flotte aziendali, per permettere a cittadini e aziende di fare scelte informate e prevedibili”.
Resta da chiedersi che effetto avranno sul mercato i rallentamenti dell’Unione Europea e dei produttori per il rallentamento della marcia verso l’elettrico e le nuove guerre di dazi con la Cina.