Siamo stati ad Eicma 2023, un appuntamento imperdibile per il settore delle 2 ruote e non solo. In questo evento, per noi di greenstart.it non poteva mancare una visita agli stand con le novità elettriche. Uno di questi stand è quello di Zero Motorcycles, uno dei marchi motociclistici più longevi nella storia delle moto 100% elettriche, se pensiamo che risale al 2016 un nostro video con il responsabile di Zero in Italia proprio ad Eicma di quell’anno.
Novità di Zero nel 2024 e i modelli a 11 kW
Oltre che aggiornare le moto già esistenti aumentando l’autonomia, ad Eicma Zero ha introdotto nuovi modelli fino a 11 kW guidabili con patente A1 o A2, proprio per permettere ad ogni tipo di motociclista di approcciare le moto elettriche. Gli argomenti su cui dibattere se sia meglio l’elettrico o il termico sono infiniti, ma uno in particolare lo vince l’elettrico e Zero sfrutta al 100% questo vantaggio. Quando si parla di omologazione a livello europeo per le moto guidabili con patente A1 o B, il motociclo (o scooter) deve avere una cilindrata di 125cc e non superare gli 11 kW di potenza massima. Questa regola vale solamente per i motori endotermici, infatti per i veicoli elettrici la potenza limite viene calcolata su una media di 30 minuti. In poche parole, a libretto, il veicolo non risulterà mai con la vera potenza erogabile dal motore, ma con una inferiore.
Con moto da patente A1 di Zero quindi si raggiungono prestazioni che, legalmente, altre moto 125 termiche non potrebbero raggiungere. Di sicuro uno degli elementi di performance che ne trae più vantaggio è sicuramente l’accelerazione, in primo luogo grazie alla coppia istantanea che l’elettrico ha e anche per l’effettiva potenza maggiore. Le moto di Zero Motorcycles che rientrano nella categoria guidabile con la patente A1 adesso sono in totale 3: Zero S, Zero DS e Zero FXE.
Zero S, fino a 248 km di autonomia
Zero S è una delle new-entry di quest’anno e condivide la stessa ciclistica delle sorelle maggiori SR/S, SR/F e SR, quindi mantiene lo stesso telaio e anche sospensioni: forcelle Showa SFF-BP 43mm e mono ammortizzatore Showa da 40mm. Anche i freni rimangono uguali al resto della famiglia: anteriore dotato di 2 dischi da 320x5mm con doppia pinza radiale J. Juan a 4 pistoncini, mentre il posteriore è dotato di un disco da 240×4.5mm con pinza J. Juan mono pistoncino.
L’elettronica che interviene sull’impianto frenante è un Bosch Base Msc condiviso solamente sul modello Zero SR. Zero SR/S e SR/F hanno in dotazione la versione Advanced: Bosch Advanced MSC. Il motore della Zero S è il nuovo Z-Force 75-7 nato per essere omologato a 11kW. Come detto prima, nonostante il motore sia omologato ad 11kW, riesce comunque ad avere un picco di potenza di ben 60 cavalli e una coppia di 132Nm. Facendo una breve considerazione con moto 125 a motore a 2t (che non seguono l’omologazione, quindi illegali) generano tra i 35 e 40 cavalli, una differenza di ben +20 cavalli!. La velocità massima dichiarata da Zero è di 139 km/h, probabilmente limitati elettronicamente per non danneggiare batteria e motore.
La batteria da 14,4 kWh consente di percorrere fino a 248 km in un ambiente di tipo cittadino, mentre scende a circa 162 km con un’andatura costante a 113 km/h. La ricarica può essere effettuata tramite colonnine con connettore Tipo 2 e come optional la potenza massima sarà di 6 kW, mentre quella standard di 3 kW. I tempi di ricarica per la potenza standard (3kW) variano tra le 4 e 4.30 ore, mentre con 6kW, la batteria raggiunge la massima autonomia in 1.30 o 1.80 ore.
Zero DS, la dual sport elettrica
La nuova Zero DS rientra nella gamma delle proposte elettriche di Zero Motorcycles nel settore delle moto dual-sport. Con questo modello in particolare Zero permette di guidare la DS a chi ha solamente la patente A1 per usarla negli spostamenti quotidiani, ma che possa permettere di percorrere anche tragitti più lunghi.
Come per la Zero S, anche la Zero DS utilizza la stesso telaio delle sorelle maggiori DS e DSR/X. La forcella anteriore è una Showa da 47mm e il mono ammortizzatore posteriore è sempre una Showa da 46mm. L’impianto frenante anteriore si basa sull’elettronica Bosh base MSC con freni J. Juan a doppio disco da 320x5mm e pinza radiale a 4 pistoncini, mentre al posteriore la Zero DS monta un disco 265×4.5mm con pinza a doppio pistoncino. Tutte queste componenti, sono poi le stesse che troviamo anche sulle sorelle maggiori citate prima; questo indica che nonostante sia un modello con potenza inferiore siano stati usati componenti di alto livello.
Il motore per questo modello non può non essere il Z-Force 75-7 che usa anche la Zero S. Le specifiche tecniche rimangono uguali ovvero 60 cavalli con 132Nm di coppia. Anche la batteria è la stessa della Zero S da 14,4kWh con anche le stesse specifiche per la ricarica. Cambia leggermente l’autonomia percorribile che scende a 232 km in ambito cittadino e 157 km con un’andatura costante a 157km/h.
Zero FXE, la motard “leggera” elettrica
La Zero FXE era già stata presentata qualche mese fa ed è la “fun bike” dell’intera gamma di Zero. Il design studiato in collaborazione con Huge Design, ricorda molto lo stile di un classico motard, la tipologia di moto più ricercata da ragazzi/e che hanno appena preso la patente A1 a 16 anni.
Il peso è una delle caratteristiche che vale la pena citare: 140kg. Nonostante si tratti di una moto che rientri nello stereotipo “Moto Elettrica? Peserà un sacco” non è questo il caso. Il peso della FXE è in linea con il peso di alcune Naked 125 4T e addirittura di alcuni motard. Il motore non è più il Z-Force 75-7, ma il Z-Force 75-5, che tra l’altro usa la sorella maggiore Zero FX omologata solamente per patente A2. Non a caso la massima potenza erogabile dal motore è la stessa: 44 cavalli. Nonostante questo Zero è riuscita ad omologare il modello FX a 14 cavalli con la metrica della potenza continua, misurata su un arco di 30 minuti.
La batteria da 7,2kWh permette di percorrere fino a 169 km nel ciclo urbano, mentre con un’andatura costante a 113km/h l’autonomia scende a 95 chilometri. La tempo impiegato dalla ricarica varia in base al caricatore utilizzato. Con la presa standard in 9,7 ore si ottiene una ricarica completa, ma può scendere fino a 1,8 ore utilizzando più caricatori supplementari.
Zero SR e Zero DSR, moto per patenti A2
Per il 2024 Zero Motorcycles offrirà due modelli che nella versione 2024 potranno essere acquistati e guidati per persone con patente A2. Zero SR e DSR hanno la caratteristica di essere “depotenziati” proprio come alcune moto termiche, per rientrare nei limiti di potenza stabiliti dalla legge. Per riportare il motore alla massima potenza erogabile, sarà necessario eseguire solamente un aggiornamento software.
Zero DSR
Zero DSR monta il motore Z-Force 75-10X che può erogare fino 70 cavalli con 170Nm di coppia per un peso di 242kg. La velocità massima raggiungibile è di 150km/h. L’autonomia di 249km che scende a 161km con velocità costante a 113km/h è garantita da una batteria da 15.6kWh. Per quanto riguarda la ciclistica della DSR, le componenti sono le stesse montate dalla sorella minore DS.
Zero SR
Per quanto riguarda la Zero SR, il motore è un Z-Force 75-10 che eroga fino a 70 cavalli con 140Nm di coppia per un peso 223kg, ben 20kg in meno rispetto alla DSR. La velocità massima raggiungibile è di 150km/h. La batteria è la stessa che monta anche la DSR, ovvero 15.6kWh. Con meno peso, rispetto alla DSR, aumentano leggermente i chilometri percorribili, che arrivano fino a 253km, mentre 164km con una velocità costante a 113km/h. Per quanto riguarda la ciclistica della SR, le componenti sono le stesse montate dalla sorella minore S.