In alcune regioni italiane le ibride non pagano il bollo. Per almeno tre anni, ma con alcune limitazioni. Ecco il dettaglio dei vantaggi
In Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia le auto ibride non pagano il bollo. Sono 5 dunque le regioni italiane in cui i possessori di un’auto ibrida non sono costretti a pagare la tassa di possesso.
Grazie a specifiche leggi regionali infatti, dal 1 gennaio 2014 le vetture ibride di nuova immatricolazione sono esentate dal pagamento della tassa di possesso. Per un periodo di tre o cinque anni, ma con alcune limitazioni.
In particolare:
Lombardia
L’esenzione vale per tre anni, e riguarda tutte le vetture ibride. La Legge Regionale di riferimento è la n. 10 del 14 luglio 2003, art. 44, la Legge di Stabilità 2013 approvata con la Legge n. 218 del 24 dicembre 2012 e resa operativa in Lombardia dal decreto regionale D.G.R. n. X/1173 del 20 dicembre 2013.
Veneto
Anche qui esenzione per tre anni per tutte le vetture ibride, in forza della Legge Regionale n. 3 del 5 aprile 2013 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto BUR n. 32 del 5 aprile 2013.
Lazio
La durata dell’esenzione è ancora di tre anni, ma si applica alle sole ibride a benzina. La Legge Regionale di riferimento è la n. 13 del 30 dicembre 2013 pubblicata nel BUR n. 107 del 31 dicembre 2013.
Campania
Esenzione per tutte le ibride per tre anni. La Legge Regionale è la n. 3 del 16 gennaio 2014, come pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Campania BURC n. 4 del 17 gennaio 2014.
Puglia
Sono cinque gli anni di esenzione dal pagamento della tassa di possesso, in forza della Legge Regionale n. 45 del 28 dicembre 2012 integrata dalla Legge Regionale n. 45 del 30 dicembre 2013 e pubblicata nel BUR della Regione Puglia n. 174 del 31 dicembre 2013.
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