Ecco la Toyota Yaris Hybrid, prezzo a partire da 17.500 euro

Toyota Yaris ibrida è, dopo la Prius e la Auris, il modello chiave per la espansione strategica di Toyota nel settore delle ibride, in cui la Casa è peraltro già leader riconosciuta a livello mondiale. Le prenotazioni nei concessionari partono a giugno, sarà possibile poi ritirarla a partire dal prossimo settembre.

In breve, la Yaris ibrida porta anche nel segmento B la tecnologia full hibrid con uno schema concettualmente analogo a quello dei due modelli predecessori, ma questa volta con una attenta opera di downsizing che ha interessato principalmente il motore termico (sempre a ciclo Atkinson, ma da 1.5 litri invece di 1.8, potenza ridotta da 73 a 55 kW, peso calato di 16.5 kg e lunghezza inferiore del 10%) e la batteria (sempre a idruri metallici ma di peso, ingombro e capacità inferiori del 28% circa, così da poter essere installata sotto il sedile posteriore senza sottrarre spazio nel bagagliaio). 

Il risultato: secondo il costruttore lo spazio interno è esattamente identico a quello disponibile sul modello normale (anche grazie a un piccolo sacrificio sulla dimensione del serbatoio che è di 36 litri contro i 42 delle Yaris non ibride, ma l’autonomia rimane comunque di ben 1.000 km grazie ai minori consumi) e lo stesso vale per il bagagliaio che rimane di 286 litri.

Al contrario, il motore elettrico è rimasto da ben 60 kW e 207 Nm di coppia, come sulla Prius: questo fa della Yaris un caso probabilmente unico fra le ibride, perchè la sezione elettrica ha una potenza leggermente superiore a quella della sezione termica (per non parlare della coppia massima: sulla Yaris quella dell’elettrico è quasi doppia di quella del benzina).

Come di consueto, nel complesso il sistema di trazione ibrido eroga una potenza dichiarata, “solo” di 74 kW/100 CV, minore della somma aritmetica dei due contributi. Nella norma le prestazioni, con 11.8 secondi nello scatto 0-100 km/h probabilmente a causa di un peso (peraltro non dichiarato da Toyota) che non può che risentire in qualche misura della presenza del sistema ibrido.

Complessivamente, comunque, le azioni di downsizing hanno avuto effetto dato che il sistema di trazione ibrida pesa 42 kg meno che su una Auris.

I consumi dichiarati sono di 3.5 l/100 km nel ciclo combinato e appena 3.1 l/100 km (32.3 km/litro) nel traffico urbano. Ovviamente a consumi così bassi fa riscontro un bassissimo livello di emissioni CO2, che con appena 79 g/km rappresentano, secondo Toyota, il valore in assoluto più basso rispetto a qualsiasi veicolo con motore a combustione interna. E, cosa non meno importante, un simile livello fa rientrare di slancio la Yaris ibrida nella fascia delle auto che godranno degli incentivi secondo il testo in discussione in Parlamento.

Particolarmente interessante l’affermazione di Toyota secondo cui dei test effettuati nel traffico reale in ambiente urbano avrebbero dimostrato che fino al 60% del tempo del tipico viaggio casa-lavoro avviene con il motore termico spento e la sola trazione elettrica operativa. Peraltro il costruttore stesso ammette che in modalità esclusivamente elettrica la vettura può percorrere circa 2 km a 50 km/h.

Tre gli allestimenti (Lounge, Lounge+ e Style) con il Lounge che dispone già di tutto il necessario e anche qualche vezzo tecnologico. Prezzi a partire da 17500 euro, un livello inferiore a quello della Honda Jazz Hybrid che è dotata di uno schema di propulsione meno sofisticato. Nel listino di Toyota, la Yaris ibrida Lounge viene lanciata allo stesso prezzo del corrispondente modello con motore diesel 1.4.

Ecco qui di seguito le caratteristiche tecniche della Toyota Yaris ibrida: