Nonostante in casa Tesla non ci fosse alcun annuncio o novità di rilievo (era esposta la Model X già vista in precedenti occasioni, mentre la Model 3 era la grande assente in quanto verrà presentata a un evento specifico che si terrà fra alcune settimane negli Stati Uniti – ci è stato detto che non ne sono previsti per il momento in Europa: peccato!), e in quella giornata non ci fosse nemmeno Elon Musk, il numero 1 di Daimler, Dieter Zetsche, ha comunque voluto visitare lo stand Tesla osservando con attenzione i modelli presenti, stringendo molte mani e perfino concedendosi per una foto ricordo.
Un segno di attenzione molto significativo da parte non solo di un concorrente di una eminente personalità del mondo dell’automobile attuale, protagonista di una operazione di rafforzamento e ammodernamento dell’immagine del marchio Mercedes-Benz, oltre che del “de-merger” rispetto alla Chrysler.
Zetsche è ingegnere elettrico con laurea e PhD e ha iniziato la sua carriera in Daimler nel 1976 cominciando dal reparto Ricerca e Sviluppo: quindi non ci meraviglia affatto che possieda la sensibilità necessaria per apprezzare profondamente le realizzazioni del pionieristico concorrente americano. Piuttosto, a quando una visita di Marchionne?
Zetsche sta certamente rimpiangendo di aver ceduto quel 10% del capitale TSLA che Daimler aveva acquisito ai tempi in cui Elon Musk necessitava liquido. Di quel periodo, sono rimaste alcune tracce sulle Tesla, come i pulsanti dei finestrini (identici a Mercedes) e sul volante, mentre Mercedes ha la Classe B e la Smart elettriche, trasformate con l’aiuto di Tesla. Poi Mercedes non ha nulla, solo vecchi “concetti” esposti al IAA nel 2007… E negli USA Tesla Model S ha stracciato la Classe S nelle vendite. Spero presto anche in Europa.