Bentley, brand di auto di lusso del Gruppo Volkswagen, che lo scorso anno ha festeggiato i 100 anni di storia, ha annunciato due passaggi chiave nella strategia di elettrificazione della gamma: dal 2026 saranno prodotti veicoli esclusivamente plug-in ed elettrici e dal 2030 solo elettrici. Questi si aggiungono all’annuncio che prevede che ogni linea di modelli proposti includerà anche una variante ibrida entro il 2023.
Una roadmap che si inserisce nella strategia Beyond100 di Bentley, che punta a rendere la Casa carbon neutral con una serie di trasformazioni nella produzione e nelle pratiche aziendali. Già dallo scorso anno lo stabilimento nel Regno Unito a Crewe è stato certificato a emissioni zero dal Carbon Trust, grazie a un nuovo sistema per il riciclo dell’acqua, alla riforestazione locale di alberi e l’installazione di 30.000 pannelli solari nel posteggio auto coperto.
Il primo vero passo nell’elettrificazione per Bentley è avvenuto con la presentazione della Bentayga Hybrid plug-in, avvenuta nel 2018 a Ginevra e nella sua forma definitiva a settembre 2019 ma non ancora messa in vendita (il listino parte da 144.000 euro). Nei prossimi anni anche gli altri modelli della gamma avranno una variante ibrida plug-in.
“Guidare questo cambiamento include, ma va anche oltre i nostri prodotti, -dice Adrian Hallmark, presidente e Ad di Bentley Motors- offrendo un cambio di paradigma in tutta la nostra attività, con credibilità, autenticità e integrità. Entro un decennio, Bentley si trasformerà da un’azienda centenaria di auto di lusso in un nuovo modello di comportamento sostenibile e totalmente etico per il settore del lusso”.
Un benvenuto dunque nel club anche a Bentley, seppur l’abbandono degli storici V8 e V12 procederà per tappe ponderate, per preparare gli appassionati a una migliore accettazione del lusso sostenibile elettrico, sempre che qualcuno non li abbia già attratti prima…
