Approvato a metà ottobre e recepito anche da regioni, province e comuni il Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici entra così in piena operatività, per garantire 90.000 colonnine pubbliche di ricarica entro il 2016 e 130.000 entro il 2020
Oltre 90.000 colonnine pubbliche per la ricarica di veicoli elettrici entro il 2016, oltre 130.000 entro il 2020. Ma attenzione: le colonnine pubbliche potranno essere al massimo il 10% delle colonnine disponibili, quindi il loro numero sarà decisamente superiore e diffuso capillarmente su tutto il territorio.
La disponibilità di colonnine “pubbliche” sarà quindi notevole, tanto che gli obiettivi dichiarati dal Piano sono addirittura superiori a quanto stabilito dalla Comunità Europea, ma saranno i privati a poter fornire un contributo decisivo all’elettrificazione del parco circolante in Italia.
Centri commerciali, stazioni di servizio, condomini, aziende: queste le ideali “location” delle colonnine, che potranno essere accessibili ad una vasta platea di automobilisti in modo da garantire una mobilità più sicura con i veicoli full-electric.
Sono naturalmente previsti incentivi e facilitazioni per i soggetti privati che dovessero aderire alle proposte del piano. Stanziati 20 milioni di euro per il 2013 e 15 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015 per l’acquisto e l’installazione degli impianti, cofinanziabili anche dal ministero delle Infrastrutture.
Un piano quindi ambizioso e articolato che speriamo sia portato a compimento, visto che potrebbe dare il via alla diffusione di massa delle auto elettriche anche in Italia.