Per chi come noi, segue la mobilità elettrica da oltre 10 anni, è un piacere vedere gli sviluppi che sta avendo il settore in quella che abbiamo da sempre definito la “rivoluzione silenziosa” e, con essa, il fiorire di appuntamenti divulgativi collegati (in verità molti spuntati e poi scomparsi con la stessa velocità).
Uno in particolare lo abbiamo seguito anno per anno nelle sue trasformazioni e di strada se n’è fatta da quel primo raduno nel 2014 quando sembravano tante le 40 auto riunite sotto al Portello, passando per il 2016 sulla pista di Arese per poi approdare dal 2017 al Castello Sforzesco e dal 2018 nella nuova casa della Regione Lombardia con la formula emob.
Così per il terzo anno, da giovedì 26 settembre fino a sabato 28, torna emob un appuntamento interessante per fare il punto della situazione sulla mobilità elettrica in Italia, con un programma molto ricco e soprattutto la partecipazione di molte case automobilistiche, non da ultimo il gruppo Fca, a riprova di quanto il prossimo decennio sia cruciale per far partire davvero il mercato.
La tre giorni di emob 2019
L’appuntamento si dipanerà sui tre giornate: la prima a carattere istituzionale, la seconda dedicata alla formazione dei tecnici, la terza sarà l’annuale raduno di auto e veicoli elettrici.
Non ci resta che darci appuntamento al palazzo Lombardia, se passate fate un fischio, noi ci saremo 😉