In via di realizzazione la Bicipolitana, una serie di percorsi ciclabili organizzati come fossero le linee del treno sotterraneo. Obiettivo duecento chilometri
La chiamano Bicipolitana perché è organizzata come una metropolitana che a Pesaro però non esiste. Le piste ciclabili della città marchigiana sono organizzate come delle linee della metro. Ci sono quella gialla, rossa, verde e arancione che uniscono le varie zone della città e si inseriscono nel piano varato dall’amministrazione che ha previsto la realizzazione di una rete primaria di 14 aree ciclabili e da una rete secondaria di raccordo tra punti specifici della rete primaria o di servizio alle centralità del quartiere.
Il tutto per circa duecento chilometri di percorsi che valgono investimenti per 26 milioni di euro. Fino a oggi sono state una decina i tratti completati per un totale di quasi settanta chilometri.
La rete di piste ciclabili non esaurisce l’impegno dell’amministrazione comunale che ha previsto anche un servizio di bike sharing con sei postazioni e 58 bici, zone con velocità massima di trenta chilometri l’ora e servizi di navetta.
Altri interventi riguardano i una serie di parcheggi scambiatori, il pagamento delle soste nelle strisce blu oltre al biglietto e all’abbonamento del trasporto pubblico cittadino ed extraurbano tramite lo smartphone e, in accordo con Società Autostrade, in compensazione ai lavori della terza corsia, la realizzazione di altre opere che incideranno positivamente sulla mobilità urbana a vantaggio delle quattro ruote.