Volkswagen ha ufficializzato il listino della Golf GTE ibrida plug-in, fissato in 39.250 euro con carrozzeria a cinque porte, la sola disponibile per questa motorizzazione. Ricordiamo che la Golf è disponibile anche in versione elettrica, oltre che metano, gasolio e benzina. Ma in questo articolo ci focalizziamo sulla versione sportiva, appunto denominata “GTE”.
Nella versione ibrida plug-in della Golf, un motore elettrico si affianca a quello a benzina e permette di viaggiare per un breve tratto, circa 30 km, a zero emissioni, ricaricando la batteria da 8,4 kWh che ha a bordo. Per maggiori informazioni su come funziona questo sistema ibrido, fate riferimento a questo articolo.
La rinnovata Golf 1.4 TSI DSG Plug-In Hybrid GTE, questa la denominazione ufficiale, mantiene dunque invariato lo schema benzina – elettrico con cambio DSG già conosciuto e adotta le migliorie introdotte sulla gamma “normale” alla fine del 2016.
Golf sportive a gasolio o benzina ibrido plug-in, vediamo quale conviene
La presentazione della Golf GTE rinnovata segue di poco quella della Golf GTD, la sportiva a gasolio della gamma. Questo offre l’opportunità di comparare, a livello di prestazioni, consumi e costi complessivi, le due alternative della Volkswagen Golf.
La Golf diesel 2.0 TDI DSG GTD 5 porte costa 36.900 euro, quindi 2.350 euro in meno della GTE, rispetto alla quale ha comunque 15 kW in meno. Le prestazioni sono comunque simili, con consumi dichiarati molto bassi. I dati dichiarati parlano di 4,8 l / 100 km per la GTD e 1,5 per la GTE, ovviamente nei cicli standard di cui ormai tutti conosciamo l’attendibilità.
Ipotizzando un uso cittadino della vettura pari a circa 50 chilometri al giorno, la diesel potrebbe richiedere ragionevolmente 3,5 litri di gasolio, ovvero circa 5 euro totali.
Con la GTE è possibile pensare di percorrere la metà del tragitto in full-electric, lasciando 25 chilometri al motore a benzina, che a stima potrebbe consumare un paio di litri di carburante, pari a poco meno di 3,5 euro.
Il risparmio con la Golf ibrida plug-in
Ogni giorno dunque si risparmierebbero 1,5 euro, che su 220 giorni lavorativi fanno 330 euro all’anno. In questa ipotesi la percorrenza annuale per la sola parte lavorativa sarebbe di circa 11.000 chilometri.
Pensando di arrivare a 18.000 chilometri all’anno includendo ferie, uso personale e altro, si potrebbe pensare di spendere altri 650 euro di gasolio e 500 di benzina. In sintesi, si può pensare che la GTE consenta un risparmio minimo di circa 500 euro all’anno per una percorrenza di 18.000 chilometri che, rapportati ai 2.350 euro di differenza nel costo di acquisto, fanno meno di cinque anni per recuperare il maggior costo iniziale. Il che, considerando le ipotesi molto conservative fatte, appare un ottimo risultato.
La volkswagen non produce più la Golf a metano. Attualmente ha bloccato la produzione per motivi non ancora del tutto chiari, si aspetta un comunicato da parte di VW.
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