Il salvataggio di Saab passa dall’auto elettrica grazie a un consorzio asiatico

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La chiusura di Saab, che aveva dichiarato bancarotta a fine 2011, sembra per ora essere scongiurata ed è probabile un futuro nell’auto elettrica a giudicare dal nome dell’acquirente. Sarebbe infatti il consorzio National Electric Vehicle Sweden ad aver acquistato gli asset del produttore svedese. Il consorzio, creato appositamente per l’operazione di salvataggio, ha sede ad Hong Kong ed è detenuto per il 51% dalla cinese National Modern Energy Holdings e al 49% dalla giapponese Sun Investment. Non sono ancora stati dati dettagli né ufficializzatre cifre, per le quali bisognerà probabilmente aspettare la fine del mese, ma si parla di circa 250 milioni di dollari di investimento per l’operazione. Alcune fonti internet citano come prima auto disponibile la 9-3 in versione elettrica nel 2014. 


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