Secondo alcuni proprietari il clima caldo accelererebbe la perdita di capacità delle batterie. L’allarme lanciato sul forum mynissanleaf.com, con una correlazione geografica di casi che è più di una coincidenza. Si aspetta ora una risposta ufficiale dalla casa giapponese
Il clima torrido dell’Arizona nuoce all’autonomia delle batterie? Un proprietario di Nissan Leaf afferma che l’autonomia della vettura, con batterie completamente cariche, è calata da 90 a 44 miglia dopo un solo anno. Un altro lamenta che 3 dei 12 LED dell’indicatore di carica della batteria ormai non si accendono più. Vari interventi sul forum MyNissanLeaf.com contengono reclami simili, sempre in Stati dai climi caldi come l’Arizona, il Texas e la California; sul wiki del forum viene mantenuta perfino una tabella con i casi di uno, due o tre Led di carica “persi” da vari proprietari.
Casi troppo numerosi e troppo geograficamente correlati per poter liquidare la faccenda come un falso allarme, e infatti Nissan sta analizzando una per una le segnalazioni ricevute. Da un lato è noto che il caldo non è amico delle batterie (e Nissan stessa prescrive di non parcheggiare l’auto in luoghi dove si prevede che la temperatura possa raggiungere 120-130 gradi Fahrenheit (circa 48-54 °C), tuttavia il costruttore afferma che la batteria anche dopo 5 anni d’uso dovrebbe mantenere circa l’80% della propria capacità originale, e che i casi di maggiore perdita di capacità sono considerati “isolati”.
Comunque vada, questi episodi non gioveranno al successo commerciale della Leaf negli Usa; in effetti le vendite, che peraltro si mantengono su volumi piuttosto limitati, nei primi mesi del 2012 in quel mercato sono calate anno su anno del 19% circa.