La guida autonoma nella mobilità sarà un terreno in cui nei prossimi anni vedremo molta innovazione! E’ molto interessante riprendere una notizia di Hyundai che prevede dal 2023 un taxi, o meglio un robotaxi, in grado di muoversi e navigare in totale autonomia, senza alcun ausilio di una persona ai comandi.
La iconica Hyundai Ioniq 5 sarà il veicolo adibito per il trasporto di persone. Ma il concetto rilancia e raddoppia: Motional, società fondata nel marzo 2020 e da sempre legata alla casa sudcoreana, ha come obbiettivo primario lo sviluppo di auto in grado di essere driverless ovvero senza un guidatore. Da tutto questo, si può ben capire come sia nato lo sviluppo per il Robotaxi.
Robotaxi su Ioniq 5 nel dettaglio
Analizziamo più da vicino questo taxi futuristico. Come già detto prima, il veicolo utilizzato sarà la Ioniq 5, un crossover 5 porte, 100% elettrica, in grado di percorrere fino a 430 km (ciclo di omologazione WLTP) con una batteria da 72,6 kWh. In configurazione AWD, la velocità massima raggiungibile è di 185 km/h: per percorrere uno 0-100 impiega solamente 5,2 secondi. Anche la ricarica non è da meno: in soli 18 minuti, con un caricatore da 350 kW, di è in grado di recuperare fino all’80% di autonomia partendo da un 10%. Sempre usando lo stesso caricatore, in soli 5 minuti sarà possibile ricaricare 100 km.
Di questo veicolo, oltre che il design come caratteristica futuristica, prima e dopo la sua uscita, siamo venuti a conoscenza della tecnologia che monta. La Ioniq 5 è stata la prima auto di Hyundai a integrare l’Highway Driving Assist 2 (HDA 2), che si affianca a molti altri aiuti alla guida. Bisogna comunque pensare che queste feature sono nulla in confronto a quello di cui è dotato il Robotaxi.
Prima di tutto, guardando dall’esterno il veicolo, sarà facilmente intuibile se si tratta di un taxi autonomo o meno: una serie di 30 sensori tra cui radar, lidar e telecamere, sono montate nella parte superiore, anteriore, laterale e posteriore del veicolo! In poche parole il taxi saprà sempre cosa succede a 360°. Questi dati non sono del tutto nuovi: sia Sony con Vision, sia Nio con ET7, montavano circa la stessa quantità di sensori e nel mirino avevano la guida autonoma di livello 4 che equivale alla totale autonomia. Ma il passo in più lo fa il Robotaxi, proponendo un servizio senza la necessità del classico tassista.
Attraverso un sistema di deep learning, l’automobile è in grado di catturare tutti i segnali provenienti dai vari sensori consentendo una guida autonoma di livello 4, priva di pericoli in qualsiasi situazione, anche in quelle più complesse. Per quanto riguarda il cliente, un altro degli obiettivi primari di Motional è offrire un servizio più confortevole possibile. Grazie allo spazio degli interni di Ioniq 5, il passeggero potrà rilassarsi o svolgere altre attività durante il viaggio. Inoltre in qualsiasi momento il passeggero potrà interagire con Robotaxi per cambiare destinazione o aggiungere delle tappe al percorso.