È stato lo stesso Olivier François, presidente di Fiat, a confermarlo: una 500e Abarth si farà. Anche se a parte questo non ci sono, ad oggi, informazioni tecniche di alcun tipo, ma solo rendering e congetture, resta il fatto che il presidente di Fiat si è sbilanciato in modo inequivocabile su Instagram in occasione della presentazione della 500e:
Su cosa puntare per avere una 500e Abarth
Qualche considerazione tecnica però la possiamo azzardare. A bordo non riteniamo che vi sia spazio inutilizzato che si possa sfruttare per fenomenali aumenti di capacità della batteria (a meno che non si voglia fare a meno dei sedili posteriori). E considerato che aumentando la velocità i consumi di qualsiasi auto crescono rapidamente, ma che in particolare su una elettrica ciò rischia di ridurre in modo imbarazzante l’autonomia, escludiamo anche che la modifica unica o principale consista in un robusto aumento della velocità massima. Quindi ipotizziamo che, parlando di prestazioni, la differenziazione fra la 500e “normale” e quella “pepata” dovrà limitarsi a miglioramenti nello scatto.
Certo, se l’unico miglioramento dovesse essere nello scatto bisognerebbe che fosse sostanzioso; ma dato che la 500e attuale ha la trazione solo anteriore (come la Zoe, la e-Up, le e208, la Corsa electric, mentre Twingo elettrica, Smart, Honda E e ID.3 hanno trazione posteriore) per avere una motricità adeguata e abbassare veramente il tempo sullo 0-100 evitando reazioni al volante da .. cavallo imbizzarrito, nonché frequenti e “dolorose” visite dal gommista, sarebbe necessario installare un motore anche al retrotreno.
Un intervento del genere fu dimostrato nel 2017 su una variante prototipale della Renault Zoe, la E-Sport, i cui due motori sviluppavano una potenza complessiva di 340 kW e 640 Nm di coppia, per uno scatto 0-100 in 3.2 secondi (con carrozzeria alleggerita). Prestazioni che sarebbero state impossibili da raggiungere senza l’aiuto del secondo motore posteriore: non ci risulta che alcuna auto a trazione anteriore sia mai scesa sotto i 5 secondi.
Analogamente, se volesse differenziarla veramente dal modello base (e non solo proporre un’operazione cosmetica a base di pellicole e marchi), per la 500e Abarth Fiat penserebbe a un intervento simile a quello del prototipo Zoe E-Sport. L’auto diventerebbe così una mini-AWD e potrebbe gestire con facilità potenze ben superiori a quelle delle attuali Abarth a motore termico ma con trazione solo anteriore. Altrimenti si dovrà probabilmente puntare a una potenza al massimo doppia di quella attuale, quindi intorno ai 200 CV. Di sicuro si porrà un problema di longevità della batteria, dato che il carattere della vettura indurrebbe facilmente i proprietari ad infischiarsene delle amorevoli cure che sulle EV sono tributate al componente più costoso e delicato.
Qualunque sia la decisione per quanto riguarda il potenziamento del powertrain, serviranno anche un telaio e dei freni all’altezza della situazione. C’è solo da augurarsi che ci si trattenga dall’infliggere elaborazioni estetiche esagerate alla riuscita linea della vettura.