E’ stato installato da pochi giorni nel Regno Unito il millesimo caricatore CHAdeMO in Europa. Grazie a questa tecnologia, la ricarica fino all’80% di una batteria di un veicolo elettrico avviene in mezz’ora
La colonnina per la ricarica rapida di veicoli elettrici CHAdeMO numero 1000 è stata installata pochi giorni fa nel Regno Unito, nella regione del Surrey, dove è già operativo il 18% dei sistemi CHAdeMO presenti in tutta Europa.
La disponibilità di caricatori rapidi (il CHAdeMO permette la ricarica dell’80% della batteria di un veicolo elettrico in 30 minuti) è infatti condizione essenziale per lo sviluppo della mobilità full-electric. E questo Nissan sembra averlo capito bene, al pari di Tesla che sta sviluppando la rete di Supercharger in Europa.
Recentemente un CHAdeMO è stato installato sull’autostrada E18 in Norvegia, dopodichè il traffico di veicoli full-electric è aumentato di otto volte in 18 mesi. Nel Regno Unito l’installazione dei caricatori avviene in parnership con Ecotricity, e consente un “pieno” di energia elettrica gratuito agli abbonati al servizio.
La rete inglese per la ricarica rapida si sta espandendo velocemente, con quasi 200 installazioni già attive, in base a un progetto di costruzione di “corridoi” elettrici in grado di consentire spostamenti a lungo raggio senza problemi di ricarica.
La rete ChaDeMo. Anche se non è lo standard su cui punta l’Europa, la rete CHAdeMO nel Vecchio Continente inizia a far segnare numeri importanti: è passata dai 16 impianti del 2010 ai 155 del 2011 e ai 540 del 2012. I 1000 della fine del 2013 sono destinati a crescere ancora fino agli ipotizzati 1.800 che saranno attivi entro la fine dell’anno in corso. In italia si conta una sola installazione sull’autostrada Milano Laghi nell’area di servizio Villoresi, e presso i rivenditori Nissan selezionati nel nostro Paese.
Lo standard CHAdeMO è attualmente usato da Nissan, Toyota, Mitsubishi e Subaru, ma altre case europee prevedono altri standard, non sempre compatibili, come per esempio Smart o Renault Zoe che hanno sistemi di ricarica rapida con prese di tipo differente.
E’ augurabile che, come avvenuto, forse un po’ tardi, con i telefonini, anche per le auto elettriche si converga su un unico standard di presa di ricarica per permetterne una più rapida diffusione.