Auto elettrica e sistemi a guida autonoma sono strettamente legati, non a caso il vertice del G7 a Ise-Shima in Giappone, che si è tenuto a fine maggio, è servito a Nissan per mostrare l’avanzamento dei suoi studi sull’auto capace di “guidare da sola”.
Tra gli altri leader presenti, anche il presidente della Commissione Europea, Donald Tusk, ha avuto la possibilità di provare una Nissan Leaf full-electric dotata del sistema Nissan ProPilot di guida autonoma.
Il sistema di guida autonoma Nissan ProPilot
Il sistema Nissan ProPilot prevede un radar a onde millimetriche e uno scanner laser per determinare con la massima precisione la posizione relativa del veicolo rispetto a tutto ciò che lo circonda, una fotocamera a otto vie in grado di scansionare lo spazio a 360° per verificare il traffico in prossimità di incroci o curve impegnative e una speciale interfaccia uomo – macchina (HMI) per l’utilizzo più intuitivo del sistema.
Quando vedremo su strada l’auto a guida autonoma di Nissan
Il sistema al momento è utilizzabile in autostrada su singola corsia, ma entro il 2018 è prevista la versione del sistema in grado di guidare la vettura anche su corsie multiple.
Nelle previsioni di Nissan la prima fase del sistema ProPilot sarà disponibile entro la fine dell’anno in Giappone, e successivamente negli Stati Uniti, in Europa e in Cina, nel 2018 quella con corsie multiple in autostrada e entro il 2020 il sistema per la guida in autonomia anche su strade urbane con incroci.
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